Le forze ucraine stanno concentrando dei riservisti lungo il fronte della regione di Zaporizhzhia e duri scontri sono in atto lungo la linea del fronte di Orekhovo-Tokmak. È quanto riferiscono diverse fonti Telegram russe, secondo cui alle prime luci dell’alba, nei pressi sella città di Orekhov, le forze di Kiev hanno condotto delle attività di ricognizione dopo aver effettuato, ieri sera, diversi attacchi con l’artiglieria per cercare di sopprimere alcuni avamposti russi. Agli attacchi di artiglieria sono seguite delle battaglie di terra condotte diversi gruppi corazzati delle forze armate ucraine supportati da gruppi tattici. Secondo le fonti russe, si tratterebbe dei reggimenti 291 e 70: si tratta, rispettivamente, di gruppi di ricognizione e forze speciali. Una seconda ondata alle 5 del mattino ha consentito ai militari ucraini di ottenere un successo, ovvero la conquista di un’altura su cui ora starebbero cercando di costruire delle fortificazioni per mantenerne il controllo. Le forze russe hanno condotto su questo tratto del fronte i primi riservisti e gruppi corazzati mobili e stanno impiegando obici e lanciarazzi multipli (Mlrs) per bombardare la linea del fronte.
Il ministro della Difesa russo, Sergej Shoigu, ha confermato che questa notte un gruppo di truppe ucraine di circa 1.500 militari e 150 veicoli corazzati hanno tentato di sfondare la difesa delle forze armate della Federazione Russa nella direzione di Zaporizhzhia. “A seguito di una battaglia di due ore, il nemico ha perso 30 carri armati, 11 veicoli da combattimento di fanteria e fino a 350 soldati”, ha aggiunto Shoigu. A sua volta le forze della Russia hanno inflitto “un attacco preventivo” contro la 47ma brigata meccanizzata dell’Ucraina, inviata da Kiev per sfondare le difese russe in questa direzione. “Pertanto, le forze di riserva nemiche appositamente addestrate per realizzare questo attacco non hanno adempiuto al loro compito. In tutte e quattro le direzioni, il nemico è stato fermato e si è ritirato con pesanti perdite”, ha concluso il ministro della Difesa russo. Infine, Shoigu ha aggiunto che nelle ultime 24 ore l’Ucraina ha perso 945 militari, 33 carri armati, 28 veicoli da fanteria, 38 veicoli corazzati da combattimento e altre attrezzature militari.
Intanto la prossima settimana il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi, ha annunciato che visiterà Zaporizhzhia, nonché Kiev e Mosca per discutere della sicurezza della centrale nucleare. “La prossima settimana, probabilmente sarò a Zaporizhzhia, ho intenzione di incontrare il presidente dell’Ucraina (Volodymyr Zelensky)”, ha detto il direttore generale dell’Aiea. “E dopo, credo, sarà logico andare a Mosca o in qualsiasi altra regione della Russia per continuare questo dialogo molto importante che stiamo conducendo”, ha proseguito il direttore generale dell’Aiea. Come ha sottolineato Grossi, il suo compito principale è “prevenire un disastro nucleare”. “Ci vogliono molti sforzi per raggiungere tale obiettivo. E continuerò a lavorare in quella direzione”, ha concluso Grossi.
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