Nel Lazio Forza Italia cresce e punta a diventare “il centro di gravità permanente” della politica italiana. Oggi è stato ufficializzato l’ingresso nel partito dei due ex consiglieri M5s, Roberta Della Casa e Marco Colarossi. Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche il leader e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha accolto a dato il benvenuto ai due nuovi “innesti”. Una deriva del M5s, considerata troppo a sinistra, uno strappo con i territori mai ricucito e un progetto, quello di Forza Italia, più convincente. Questi i motivi principali che hanno spinto i due consiglieri regionali a lasciare il Movimento per aderire a Forza Italia. “Stiamo lavorando per costruire una dimora per tutti gli italiani che vogliono avvicinarsi a un progetto che punta a trasformare Forza Italia nel centro di gravità permanente della politica italiana – ha detto Tajani -. Vogliamo chiamare eletti ed elettori di centro e centrosinistra che non condividono l’orientamento troppo a sinistra dei due partiti dell’opposizione. Accogliamo con piacere l’adesione dei due consiglieri nella nostra famiglia – ha aggiunto Tajani – che preannuncia quella anche di altri eletti a Roma e provincia ma non solo”. Anche nel Pd “ci sono elettori che non gradiscono lo spostamento troppo a sinistra. Per questo stanno aderendo a Forza Italia”. Secondo il ministro il problema è politico: “Ci sono due forze spostate molto a sinistra che si stanno sovrapponendo. Abbiamo bisogno di militanti che lavorino nell’interesse dell’Italia”, ha concluso Tajani, consegnando la tessera e la bandiera del partito ai due nuovi innesti.
L’operazione, condotta dal capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, vede Forza Italia passare da tre a cinque consiglieri: numericamente è il secondo gruppo, davanti alla Lega (3) e dietro Fratelli d’Italia (22). Inoltre, i dirigenti locali stanno trattando l’adesione di Nazzareno Neri, uscito dall’Udc. Il M5s, invece, dimezza la sua presenza nell’Aula della Pisana. Di certo il nuovo assetto in Consiglio e i sommovimenti in atto sono un segnale, che potrebbero portare Forza Italia a rivendicare un’altra rappresentanza in giunta, anche se Tajani ha frenato le voci su eventuali richieste di rimpasto al presidente Francesco Rocca. “E’ ovvio che Forza Italia da oggi è più forte ma non è per noi una questione di poltrone. Noi lavoriamo per dare risposte concrete ai cittadini”, ha detto il segretario di FI. “Le idee di FI da oggi sono più forti, questo è un fatto concreto. A noi interessano i contenuti, vogliamo che le nostre idee contino di più. Quindi vogliamo far sentire le nostra forza per dare risposte ai cittadini, non per occupare poltrone”, ha concluso. Forza Italia e Lega esprimono entrambi due assessori ciascuno, ma la partita si potrebbe aprire nei prossimi mesi, proprio in vista delle elezioni europee, con un possibile ritocco alla giunta che potrebbe investire uno o due assessori.
Intanto, Della Casa e Colarossi hanno abbracciato convintamente il progetto di Forza Italia: la prima già presidente del Municipio Roma IV, mentre il secondo, a soli 23 anni, è il più giovane consigliere mai eletto nella storia della Pisana. “Questa è una squadra che ci ha accolto come una famiglia. Il progetto di FI mi convince appieno perché parla agli italiani lontani dalla politica che non si riconoscono nell’estremismo della destra e nella sinistra – ha dichiarato Della Casa -. Abbiamo assistito alla deriva del M5s che è troppo a sinistra e non parla più un linguaggio moderato che invece ho trovato in FI. La squadra di Rocca è affiatata e lavora per il bene dei cittadini. Dopo 10 anni di Zingaretti che ci ha lasciati in pre-dissesto dobbiamo lavorare in particolare sulla sanità che oggi non da risposte ai cittadini – ha aggiunto l’ex capogruppo del M5s -. Quindi, serve un sistema integrato pubblico-privato che funzioni sotto controllo pubblico e che con investimenti che possono arrivare dallo Stato”.
Per Della Casa la strada giusta è ritrovarsi in un centro moderato che dia risposte ai territori. “Non mi sarei candidata se il M5s avesse corso con il Pd. Se in Consiglio si deve sottostare a un accordo, magari non scritto col Pd, allora si fa una riflessione. Ed è questo che mi ha portato qui – ha sottolineato Della Casa -. Il Pd ha provato in più occasioni a mettere un veto su di me: quindi trovo sconvolgente che il M5s ceda al ricatto di un altra forza politica”, ha concluso. Sulla stessa linea di pensiero il collega Marco Colarossi. “Sono contento di entrare nella squadra di FI che mette al centro e valorizza i giovani con una struttura che è attiva e funziona. Entro da militante a disposizione del partito per portare i temi della nostra generazione all’attenzione della maggioranza di Rocca – ha aggiunto Colarossi -. Mai in passato ho fatto mistero di avere posizioni diverse da quelle del M5s. Sono stato eletto con le preferenze, e gli elettori mi hanno votato per le mie idee”. Esultano anche il coordinatore regionale di FI Claudio Fazzone e il capogruppo Giorgio Simeoni. “Lavoriamo per una classe dirigente migliore, più attenta ai problemi dei cittadini”, ha commentato Fazzone. “Cresciamo in qualità e siamo di nuovo attrattivi. Per dirla alla romana: ‘ce la sentiamo calda’ “, ha aggiunto Simeoni.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram