Lazio 2023: tra i candidati alla Regione non solo polemiche ma anche simpatiche scommesse in caso di vittoria

La volata finale alla presidenza della Regione Lazio tra Francesco Rocca per il centrodestra, Alessio D’Amato per il centrosinistra e Donatella Bianchi per il M5s è frenetica, condita quotidianamente da confronti, anche a distanza, in cui volano affondi, stoccate e accese polemiche

Foto Imagoeconomica

Non solo polemiche ma anche ironie e simpatiche scommesse. I tre principali candidati alla presidenza della Regione Lazio si preparano alla chiusura della campagna elettorale, prima del voto del 12 e 13 febbraio. Oramai siamo agli sgoccioli e la volata finale – tra Francesco Rocca per il centrodestra, Alessio D’Amato per il centrosinistra e Donatella Bianchi per il M5s – è frenetica, condita quotidianamente da confronti, anche a distanza, in cui volano affondi, stoccate e accese polemiche. Ma anche goliardiche promesse, giocando su cosa siano disposti a fare in caso di vittoria: chi si taglierà il pizzetto, chi andrà in pellegrinaggio al Divino Amore, chi si tingerà i capelli color arcobaleno. Un po’ di leggerezza non guasta mai. E allora a trovarsi senza l’amato pizzetto potrebbe essere Francesco Rocca, candidato del centrodestra. Mentre D’Amato è disposto ad arrivare a piedi al Divino Amore partendo da porta S. Sebastiano, se dovesse diventare governatore. Bianchi, invece, sfoggerebbe un’acconciatura a color arcobaleno per i suoi capelli.

Tutte promesse strappate durante una intervista a “Un giorno da Pecora” su Rai Radio1. “Se divento presidente della Regione Lazio il 13 febbraio, lunedì 20 vengo in studio da voi e mi taglio il pizzetto, affare fatto”. Questa la promessa di Rocca. A chi gli chiede del perché se lo taglia dopo una settimana, Rocca risponde: “Datemi almeno una settimana per festeggiare”, scherza il candidato del centrodestra. “Se lo terrà il pizzetto, stia tranquillo, non lo taglierà”, risponde D’Amato. “Se vinco io vado a piedi al Divino Amore partendo da porta S. Sebastiano”, giura l’assessore uscente. Bianchi è convinta di vincere le elezioni. “E’ impossibile che perda alle elezioni. Percentuali? Io al 40 per cento, un 34 per cento Rocca e un 25 D’Amato”. A cosa è disposta in caso di vittoria? “Mi tingerò i capelli color arcobaleno, sono una persona di parola e vedrete che verrò da voi coi capelli colorati”, assicura Bianchi. Sui fioretti promessi dai suoi rivali, arriva l’affondo ironico di Bianchi: D’Amato “dovrebbe andare al Divino Amore, a prescindere, così qualcuno dall’alto lo aiuta”. Mentre sulla promessa fatta da Rocca di radersi il pizzetto, la candidata M5s punzecchia: “Rocca dovrebbe smettere di fumare, perché è troppo nervoso, fuma tantissimo”.

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