Nel Lazio i tre principali candidati alla presidenza della Regione Lazio si preparano alla chiusura della campagna elettorale, prima del voto del 12 e 13 febbraio. Oramai siamo agli sgoccioli e la volata finale – tra Francesco Rocca per il centrodestra, Alessio D’Amato per il centrosinistra e Donatella Bianchi per il M5s – è frenetica, condita quotidianamente da confronti, anche a distanza, in cui volano affondi, stoccate e accese polemiche. Urne aperte domenica 12 febbraio dalle 7 alle 23 e lunedì 13 febbraio dalle 7 alle 15 per eleggere il nuovo governatore e 50 consiglieri. Nelle cinque circoscrizioni elettorali, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e Città metropolitana di Roma, la legge elettorale non prevede il ballottaggio, ma solo il primo turno e vince chi ottiene anche un solo voto in più. L’80 per cento dei seggi del Consiglio regionale è assegnato con il metodo proporzionale, alle liste circoscrizionali concorrenti (presenti in ognuna delle 5 province regionali), con l’applicazione di un premio di maggioranza del 20 per cento per le liste del governatore eletto. È ammesso il voto disgiunto, ovvero votare per una persona candidata a presidente e poi per una delle altre liste a essa non collegate, ed è prevista l’alternanza di genere, con la possibilità di esprimere fino a due preferenze, scegliendo tra un candidato e una candidata di una stessa lista.
Intanto fervono i preparativi. Il centrodestra per Francesco Rocca, in realtà, si è già riunita domenica scorsa a sostegno del suo candidato in un grande evento nel centrale Auditorium della Conciliazione a Roma. Alla manifestazione, molto sentita e partecipata, hanno preso parte tutti i candidati, i sostenitori, esponenti della società civile e della politica, nonché i leader regionali e nazionali della coalizione, tra cui il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture e segretario della Lega Matteo e il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. Non è da escludere un ultimissimo evento di chiusura della campagna elettorale per il fine settimana, ancora non in programma. Il comitato di Rocca, seguirà lo spoglio delle schede elettorali al Salone delle Fontane, in zona Eur a Roma. D’Amato, invece, si gioca le ultime carte nella roccaforte della sinistra alla Garbatella. Insieme alle candidate e ai candidati della coalizione, ai leader regionali e dei principali partiti che lo sostengono e a una rappresentanza della società civile, sul palco ci saranno anche l’ex governatore Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Appuntamento, dunque, a piazza Sauli, Garbatella, alle 17 di venerdì 10 febbraio. Lo spoglio elettorale sarà seguito al Comitato di via Portonaccio, quartier generale del Pd. Diversa la scelta del M5s che preferisce chiudere la campagna elettorale per Donatella Bianchi in periferia e precisamente al Cinema Aquila al Pigneto. Lo spoglio delle schede elettorali sarà seguito nella sede del movimento di via Campo Marzio a Roma.
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