I piani per fornire all’Ucraina caccia F-16 dimostrano che l’Occidente “gioca con il fuoco”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un’intervista alla televisione russa. Il capo della diplomazia di Mosca ha condannato “un’escalation inaccettabile” condotta da “Washington, Londra e dai loro satelliti nell’Unione europea”, desiderosi di “indebolire la Russia”.
Il presidente russo, Vladimir Putin, intanto, ha ordinato un rafforzamento della sicurezza ai confini della Federazione Russa che sono prossimi alle zone di combattimento. Oltre a garantire la sicurezza, “è necessario assicurare il transito rapido di veicoli e rifornimenti civili e militari, che includono cibo, aiuti umanitari, materiali da costruzione diretti ai suoi soggetti della Federazione, le repubbliche di Donetsk e Lugansk e le regioni di Zaporizhzhia e Kherson”, ha dichiarato il presidente russo estendendo le sue congratulazioni nel giorno della guardia di frontiera.
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