L’esercito bielorusso potrebbe iniziare l’invasione dell’Ucraina nelle prossime ore. Secondo quanto riportato dal servizio stampa del Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni ucraino, l’invasione era “prevista” già dalle ore 21 locali, le 20 in Italia.
Secondo il Centro, dopo i colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko, svoltisi oggi a Mosca, ciascuno dei due leader ha svolto una telefonata. “È possibile che abbiano impartito i seguenti ordini: Putin, di effettuare provocazioni e bombardamenti da parte di aerei russi vicino al confine di Stato ucraino-bielorusso e Lukashenko, di preparare un’invasione delle forze armate bielorusse in Ucraina”, ha affermato il Centro.
L’Ucraina si stava preparando ad attaccare non solo il Donbass ma anche la Bielorussia, aveva dichiarato nel primo pomeriggio il leader bielorusso Lukashenko, durante un incontro con Putin. Secondo lui, senza l’operazione speciale delle Forze armate russe in Ucraina, ci sarebbero state serie conseguenze anche per Minsk. Lukashenko ha aggiunto che adesso i cittadini russi e bielorussi stanno iniziando a capire lentamente lo stato delle cose alla luce della situazione attuale.
“Il presidente russo – ha detto ancora – mi ha chiesto di aiutare a ripristinare l’alimentazione alla centrale nucleare di Chernobyl, ma l’Ucraina ha risposto che “non ne ha bisogno”. “Non abbiamo scatenato questa guerra, la nostra coscienza è a posto”, ha sottolineato Lukashenko, denunciando che le armi biologiche e le centrali elettriche e nucleari ucraine erano “pronte ad esplodere”. Inoltre il leader bielorusso ha affermato che la Bielorussia ha inviato energia elettrica “con la forza” all’impianto di Chernobyl.
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