La missione Nato Kfor ha aumentato stamane la propria presenza nei quattro comuni del Kosovo settentrionale per garantire la sicurezza nell’area. Secondo quanto confermano fonti ufficiali ad “Agenzia Nova”, membri del contingente italiano sono dislocati nel comune di Mitrovica. La posizione degli italiani, come del resto quella delle altre unità, è comunque in divenire perché basata sugli eventi che mano a mano si possono presentare nelle prossime ore.
Secondo una nota diramata dalla missione, l’obiettivo della presenza delle forze di Kfor è quello di garantire un ambiente sicuro e la libertà di movimento per tutte le comunità del Kosovo, in conformità con il mandato conferitole dalla Risoluzione 1244 del 1999 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Kfor invita tutte le parti ad astenersi da azioni che potrebbero infiammare le tensioni o causare un’escalation. In linea con il proprio mandato, Kfor è pronta a intraprendere tutte le azioni necessarie per garantire un ambiente sicuro in modo neutrale e imparziale.
Il comandante di Kfor, generale di divisione Angelo Michele Ristuccia, rimane in stretto contatto con i suoi principali interlocutori, tra cui i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni di sicurezza in Kosovo, lo Stato maggiore delle Forze armate serbe, nonché la missione Eulex e altri rappresentanti della comunità internazionale. Kfor, conclude la nota, esorta Belgrado e Pristina a impegnarsi nel dialogo guidato dall’Unione europea per ridurre le tensioni, unica via per la pace e la normalizzazione.
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