Il partito popolare repubblicano (Chp) di Kemal Kilicdaroglu “continuerà a combattere come un’Alleanza e a essere pioniere di questa lotta fino a quando la democrazia non arriverà nel nostro Paese in termini reali”. Lo ha affermato lo stesso Kilicdaroglu nella sua prima dichiarazione post-elettorale, secondo quanto ha reso noto il quotidiano turco “Cumhuriyet”.
Si tratta della prima dichiarazione pubblica dopo la sconfitta alle elezioni di ieri, 28 maggio. Kilicdaroglu, accolto tra gli applausi dei membri del partito, ha detto che “l’Alleanza nazionale continuerà così come la nostra lotta”. Il presidente uscente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha vinto le elezioni presidenziali con il 52,1 per cento delle preferenze al ballottaggio contro lo sfidante Kilicdaroglu, che si è fermato al 47,9 per cento dei consensi.
Kilicdaroglu ha affermato che non poteva essere “un diavolo muto, tacendo contro l’ingiustizia”. “Il mio cuore non poteva permettere che i nostri figli andassero a letto affamati e che i negozianti si indebitassero” perché “siamo tutti una famiglia”, ha sottolineato Kilicdaroglu, aggiungendo che non poteva “permettere che un’intera famiglia si mettesse l’una contro l’altra”.
“Come un vostro amico, vostro figlio, vostro zio, come persona di questa terra, ho sempre combattuto per i vostri diritti e per la legge e continuerò a farlo”, ha detto il capo del Chp, che ha chiesto al popolo di “sostenere la lotta per la democrazia per i figli, per il popolo, per i pensionati e per gli agricoltori”. “Abbiamo vissuto il processo elettorale più iniquo degli ultimi anni”, ha aggiunto, e “tutte le possibilità dello Stato erano ai piedi di un solo uomo”. Infine ha ringraziato l’Alleanza nazionale e gli elettori che “hanno lottato senza cedere”.
Kilicdaroglu ha aggiunto che nel corso di queste elezioni “è emersa chiaramente la volontà del popolo di cambiare un governo autoritario” e per questo “il Chp e la l’Alleanza nazionale stanno combattendo su tutti i fronti con tutti i loro elementi”. “La mia vera tristezza – ha sottolineato – sono i problemi ben più gravi che attendono il Paese. Voglio che lo sappiate. D’ora in poi, voglio vedere i nostri 25 milioni di cittadini che hanno votato per me con il morale alto”. “La nostra marcia continua e noi ci siamo”, ha concluso Kilicdaroglu.
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