L’Unione europea condanna l’operazione militare dell’Azerbaigian contro la popolazione armena del Nagorno-Karabakh e deplora le vittime e le perdite di vite umane causate da questa escalation. È quanto si legge in una dichiarazione dell’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. “Ci aspettiamo un’immediata e completa cessazione delle ostilità e il rispetto del cessate il fuoco”, ha spiegato. “L’Ue invita l’Azerbaigian a consentire l’accesso umanitario immediato e senza ostacoli alla popolazione bisognosa, anche attraverso la piena riapertura del corridoio di Lachin, in linea con le ordinanze della Corte internazionale di giustizia del febbraio e del luglio 2023. Gli attori umanitari devono poter operare liberamente. L’Ue e i suoi Stati membri sono pronti a fornire assistenza umanitaria urgente”, continua Borrell nel testo.
L’Ue invita inoltre Baku e gli armeni del Nagorno-Karabakh a avviare urgentemente un dialogo globale e trasparente. “L’Azerbaigian ha la responsabilità di garantire i diritti e la sicurezza degli armeni del Karabakh, compreso il diritto di vivere nelle loro case, senza intimidazioni e discriminazioni. L’evacuazione forzata della popolazione civile con mezzi militari o di altro tipo sarà accolto con una risposta forte da parte dell’Ue”, dichiara l’Alto rappresentante Borrell. L’Ue è pronta a intraprendere azioni appropriate in caso di ulteriore deterioramento della situazione e ribadisce il suo sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Azerbaigian e dell’Armenia. “Invitiamo l’Azerbaigian a riaffermare il suo impegno inequivocabile nei confronti dell’integrità territoriale dell’Armenia, in linea con la Dichiarazione di Almaty del 1991”, si legge nel testo. L’Unione europea è pronta a sostenere ulteriormente le autorità democraticamente elette dell’Armenia: la resilienza, la sicurezza e il proseguimento delle riforme democratiche nel Paese. La Missione dell’Unione europea in Armenia (Euma) continuerà a osservare e a riferire sulla situazione della sicurezza lungo il lato armeno del confine internazionale con l’Azerbaigian, spiega Borrell nella nota. I negoziati tra Armenia e Azerbaigian dovrebbero riprendere “su tutte le questioni in sospeso, in vista della conclusione di un trattato di pace”, specifica il testo. “L’Ue rimane pienamente impegnata a sostenere tali negoziati”, si legge ancora.
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