Banner Leonardo

Istituto Mario Negri: le acque reflue europee rivelano un aumento del consumo di cocaina

Nei campioni, derivanti da circa 54 milioni di persone, è stata effettuata la ricerca per individuare tracce di cannabis e di altre sostanze stimolanti illecite

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

L’analisi delle acque reflue o epidemiologia delle acque reflue rivela i profili di consumo delle principali droghe d’abuso in Europa con un trend in aumento di cocaina e metamfetamine. È quanto emerge dagli ultimi risultati del più grande progetto europeo nel campo dell’analisi delle acque reflue da parte del gruppo europeo SCORE (Sewage Analysis CORe group Europe) in collaborazione con l’Agenzia europea per il monitoraggio delle dipendenze (Emcdda) – Wastewater analysis and drugs: a European multi-city study. Lo studio esplora il potenziale dell’epidemiologia delle acque reflue per identificare nuove sostanze psicoattive e fornire un sistema di allerta precoce per identificare le tendenze emergenti ed aiutare a valutare gli interventi di salute pubblica. Lo studio, inoltre, si avvale di tecniche all’avanguardia in grado di determinare se i residui metabolici rilevati nelle acque reflue provengano dal consumo umano, dallo smaltimento di droghe inutilizzate o dai rifiuti provenienti da siti di produzione di droghe sintetiche. Il gruppo SCORE ha analizzato le acque reflue di 104 città, in 21 diversi paesi europei. Da Copenaghen a Valencia e da Nicosia a Lisbona, lo studio ha analizzato campioni giornalieri di acque reflue prelevati in entrata agli impianti di trattamento dei reflui cittadini, tra marzo e aprile 2022.

Nei campioni, derivanti da circa 54 milioni di persone, è stata effettuata la ricerca per individuare tracce di cannabis e di altre sostanze stimolanti illecite: cocaina, amfetamina, metamfetamina, MDMA/ecstasy e ketamina, quest’ultima inclusa nell’analisi per la prima volta. I risultati mostrano un consumo di cocaina in continuo aumento, tendenza osservata già dal 2016, nonostante alcune fluttuazioni durante i lockdown. Anche la situazione delle metanfetamine sembra presentare un trend in aumento in più città analizzate. Per quanto riguarda anfetamina, cannabis e MDMA si osserva, invece, un quadro più vario: i trend di consumo variano considerevolmente a seconda dei luoghi di studio. Interessanti le fluttuazioni nei modelli settimanali di consumo illecito di droghe: più di tre quarti delle città hanno mostrato un incremento dei consumi di cocaina, ketamina e MDMA nei fine settimana (venerdì-lunedì), in accordo con un atteso modello ricreativo di consumo. Al contrario, i consumi delle altre sostanze (cannabis, amfetamina e metamfetamina) risultano più costanti durante la settimana. “Lo studio europeo include in Italia la città di Milano, che monitoriamo dal 2005 – spiega Sara Castiglioni del Laboratorio di Indicatori epidemiologici ambientali del Mario Negri – Negli ultimi anni abbiamo osservato un incremento nei consumi in particolare di cocaina e di cannabis. Il consumo di ketamina, che monitoriamo in Italia da circa 10 anni, è anch’esso in aumento e risulta tra i più alti nelle città europee investigate. L’epidemiologia delle acque reflue si dimostra molto utile per rilevare nuovi trend di consumo anche a livello locale ed è al momento applicata anche in uno studio a livello nazionale che stiamo conducendo in collaborazione con il Dipartimento Politiche antidroga, i cui risultati verranno pubblicati a breve”.

I residui di cocaina nelle acque reflue sono più elevati nelle città dell’Europa occidentale e meridionale (in particolare in Belgio, nei Paesi Bassi, in Spagna e in Portogallo), ma sono state rilevati aumenti in alcune città dell’Europa orientale. Nel complesso, più della metà delle città con dati relativi al 2021 e al 2022 ha registrato un aumento dei residui di cocaina. La Metanfetamina, generalmente ritrovata in Repubblica Ceca e Slovacchia, è ora presente anche in Belgio, nella parte orientale della Germania, in Spagna, a Cipro e in Turchia e in diversi paesi del l’Europa settentrionale (ad es. Danimarca, Lettonia, Lituania, Finlandia e Norvegia). Delle 60 città con dati per il 2021 e il 2022, quasi due terzi hanno riferito un aumento dei residui, 15 una diminuzione e 6 una situazione stabile. Le tre città con le rilevazioni maggiori sono tutte situate nella Repubblica Ceca, seguite da città in Lettonia, Germania, Turchia e Cipro. Il livello dei residui di anfetamine è vario nei diversi paesi, con i carichi più elevati nelle città del nord e dell’est Europa (Belgio, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia) e livelli molto più bassi nelle città del sud. Come per l’anfetamina, anche per l’MDMA la situazione varia nei diversi paesi, i livelli più elevati sono stati trovati in Belgio, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo. A seguito di segnalazioni di una maggiore disponibilità e uso di ketamina in Europa, il farmaco anestetico, usato illegalmente per scopi ricreativi, è stato incluso per la prima volta nello studio del 2022. I livelli più elevati sono stati trovati nelle acque reflue in Danimarca, Italia, Spagna e Portogallo. Infine i più alti carichi di Thc-Cooh, il metabolita della cannabis, sono stati trovati nelle città dell’Europa occidentale e meridionale, in particolare nella Repubblica Ceca, Spagna, Paesi Bassi e Portogallo.

Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie

Sfiorata la collisione tra navi militari di Usa e Cina nello stretto di Taiwan

Secondo il quotidiano canadese "Global News", una nave da guerra della Marina cinese ha aumentato la velocità in prossimità del cacciatorpediniere statunitense Uss Chong-Hoon e ha effettuato una brusca virata, tagliandole la rotta e arrivando a meno di 150 metri dalla sua prua

Messico: ritrovati 45 sacchi con resti umani durante le ricerche di sette giovani scomparsi

L'ufficio del procuratore di Stato di Jalisco in una nota inviata ai media precisa che i resti appartengono tutti a persone di circa 30 anni

Da Alghero a Torino: volo salvavita per una neonata di 42 giorni

Un velivolo Falcon 900 del 31esimo Stormo dell'Aeronautica militare ha imbarcato, all'interno di una culla termica, la piccola paziente, accompagnata dalla sua mamma, da una dottoressa e da un'infermiera

Sudan: l’esercito regolare organizza i rinforzi a Khartum

Si ipotizza una nuova offensiva contro le Forze di supporto rapido
Lloyd Austin Usa

Usa-Cina, Austin: Pechino si impegni in un dialogo per evitare conflitti nella regione dell’Asia-Pacifico

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti si è riferito in modo esplicito alle operazioni condotte da aerei cinesi che effettuano "intercettazioni rischiose di aerei statunitensi e alleati che volano legalmente nello spazio aereo internazionale"

Altre notizie

Golfo: il comandante della Marina iraniana annuncia una forza navale congiunta con sette Paesi della regione

"Quasi tutti i Paesi della regione dell'Oceano Indiano settentrionale sono giunti alla conclusione che devono sostenere la Repubblica islamica dell'Iran e stabilire congiuntamente la sicurezza con una significativa sinergia"

Turchia: Erdogan auspica l’unità nel suo primo discorso dopo il giuramento

"Promettiamo di lavorare con tutte le nostre forze per proteggere la gloria e l'onore della Repubblica di Turchia, per promuovere la sua reputazione e per glorificare il suo nome nel mondo per cinque anni", ha detto il capo dello Stato
Josep Borrell

Borrell: “In Ucraina non possiamo accettare la pace del più forte”

"Il Paese diventerebbe una seconda Bielorussia"

Tre militari israeliani perdono la vita in uno scontro a fuoco nel deserto del Negev

Fonti vicine all'ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu: "Le azioni di un ufficiale di polizia egiziano che oggi ha ucciso tre militari israeliani non sono in alcun modo rappresentative della forte cooperazione in materia di sicurezza tra Israele ed Egitto"

Il presidente del Consiglio Meloni in visita ufficiale in Tunisia la prossima settimana

Lo riferisce presidenza della Repubblica nordafricana in una nota, dopo una conversazione telefonica intercorsa tra il capo dello Stato tunisino, Kais Saied, e la responsabile del governo italiano