Il deputato giordano Imad Adwan, fermato il mese scorso dalle forze di sicurezza israeliane, al confine tra Israele e Giordania, mentre cercava di contrabbandare nello Stato ebraico un carico di armi leggere e 100 chili d’oro, è stato rilasciato e sarà trasferito alla custodia di Amman a condizione che vengano svolte ulteriori indagini e che il parlamentare sia processato. Lo rende noto l’emittente israeliana “I24 news”, secondo cui Israele e il Regno hascemita hanno raggiunto un accordo stabilendo che Imad al Adwan, avvocato 35enne e membro della commissione Palestina del parlamento giordano, verrà perseguito “duramente”.
L’uomo era stato fermato, il 23 aprile scorso, al valico di frontiera di Allenby tra i due Paesi, ed era stato tratto in arresto. All’interno di tre borsoni, il politico cercava di trafugare in Israele 12 fucili d’assalto, 27 pistole Sig Sauer, 167 pistole Glock e 100 chili d’oro. Al momento dell’arresto, i funzionari della sicurezza di Israele avevano definito l’incidente “inquietante”, mentre il ministro degli Esteri, Eli Cohen, aveva fatto sapere che Israele mirava a far pagare al deputato “il prezzo per il grave atto commesso”.
Secondo l’indagine condotta dallo Shin Bet, l’agenzia di intelligence per gli affari interni dello Stato di Israele, Imad al Adwan, dal febbraio 2022, ha contrabbandato 12 merci diverse nel territorio israeliano, utilizzando il proprio passaporto diplomatico. Il deputato giordano ha contrabbandato animali, tra cui uccelli e piccioni, oltre a sigarette elettroniche e oro, mentre dall’inizio del 2023 il traffico ha riguardato anche armi illegali, contrabbandate dalla Giordania ai confini dello Stato di Israele.
L’indagine ha poi rivelato che le attività di Imad, fonte di guadagno di ingenti somme di denaro, erano conseguenza della sua avidità di soldi. Contemporaneamente alle indagini in Israele sul deputato, le forze di sicurezza in Giordania hanno arrestato diversi funzionari sospettati di essere coinvolti nel contrabbando.
Il parlamento giordano revoca l’immunità al deputato Adwan
Il parlamento giordano ha revocato l’immunità al deputato Imad Adwan, fermato il mese scorso dalle forze di sicurezza israeliane, al confine tra Israele e Giordania, mentre cercava di contrabbandare nello Stato ebraico un carico di armi leggere e 100 chili d’oro. Lo ha annunciato il presidente del parlamento, Ahmed Safadi, citato dall’emittente giordana “Al Mamlaka”, dopo che il parlamentare è stato rilasciato oggi dalle autorità israeliane per essere sottoposto a processo nel Regno hascemita. Secondo quanto riferito da Safadi, la richiesta di revocare l’immunità era stata presentata dall’accusa del tribunale per la sicurezza dello Stato ed è stata successivamente votata in parlamento. “Confidiamo nella magistratura equa e imparziale della Giordania”, ha dichiarato Safadi in una conferenza stampa. Adwan, intanto, è giunto in Giordania ed è stato consegnato alle autorità di sicurezza del Regno sul ponte Re Hussein, ha fatto sapere il portavoce ufficiale del ministero degli Affari esteri, l’ambasciatore Sinan Majali.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram