Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, è giunto questa mattina in Qatar per una storica visita in cui è prevista la firma di importanti accordi economici. Secondo quanto riferisce l’emittente qatoriota “Al Jazeera”, il presidente iraniano si tratterrà a Doha per due giorni e interverrà al vertice del Forum dei Paesi esportatori di gas (Gefc) che ha preso il via oggi nella capitale del Paese del Golfo. Durante la visita, Raisi incontrerà l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani con il quale assisterà alla firma di quattro importanti accordi: il primo riguarda la cooperazione per realizzare un tunnel sottomarino volto a collegare i due Paesi; il secondo riguarda invece l’avvio di collegamenti marittimi tra i porti dei due Paesi; il terzo la cooperazione nello sviluppo del commercio via mare; il quarto prevede invece collegamenti aerei tramite le compagnie commerciali del Qatar. Durante i colloqui tra la delegazione guidata da Raisi e le controparti qatariota verrà anche affrontato il tema dei collegamenti elettrici tra i due Paesi. Infatti, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa “Fars”, Teheran sarebbe interessata a utilizzare l’elettricità in eccesso dal Qatar con un collegamento tramite cavi sottomarini.
L’Iran afferma che la sua rete elettrica è un importante hub di elettricità nella regione e questo può rendere l’Iran un attore nella fornitura anche nei Paesi vicini come Afghanistan e Pakistan. Inoltre l’impiego dell’energia elettrica del Qatar potrebbe inoltre consentire in futuro di liberare risorse a gas, utilizzate per la produzione di energia, destinandole all’esportazione. Secondo l’agenzia di stampa “Fars”, “oltre alla profonda importanza della politica estera e della sicurezza energetica, l’Iran è diventato un hub per la generazione e la distribuzione di elettricità nella regione”. Tuttavia, l’Iran ha bisogno di investire in infrastrutture per essere un hub elettrico. “I Paesi della regione hanno adottato molte misure per sostituire l’Iran”, afferma Fars. “Ad esempio, la società tedesca Siemens, sotto forma di contratto, mira a fare dell’Afghanistan un hub per la distribuzione di energia elettrica nella regione dell’Asia centrale”.
La visita di Raisi in Qatar giunge mentre sono in corso a Vienna i colloqui per il rilancio dell’accordo sul nucleare. In caso di successo, i colloqui potrebbero annunciare il pieno ritorno dell’Iran nel mercato energetico globale in questo momento particolarmente sotto pressione. Il Qatar ha fortemente sostenuto il ripristino del Piano globale d’azione congiunto (Jcpoa) e sta di fatto conducendo una mediazione per conto degli Stati Uniti come dimostrato dalla visita dell’emiro Tamim bin Hamad Al Thani a Washington dello scorso 31 gennaio. Iran e Qatar hanno avuto rafforzato significativamente le relazioni a partire dal 2017, quando Doha è stata oggetto di un boicottaggio diplomatico ed economico da parte di Arabia Saudita, Bahrein, Emirati ed Egitto, terminato nel gennaio 2021 con gli accordi di Al Ula.
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