Banner Leonardo

Iran: il presidente Raisi cerca in America Latina i ponti per rompere l’isolamento Usa

Nella prima tappa del suo tour, in Venezuela, il presidente iraniano ha incontrato Nicolas Maduro, con il quale ha ribadito la ferma opposizione alla postura "neocolonialista" degli Stati Uniti

Caracas
,

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

Il presidente dell’Iran, Ibrahim Raisi, compie in Venezuela la prima tappa di una missione in America Latina disegnata per rafforzare il legame con i “Paesi amici”, parte di una più ampia strategia volta a rompere l’isolamento creato soprattutto dalle sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti. A Caracas, Raisi ha incontrato l’omologo venezuelano, Nicolas Maduro, e firmato 25 accordi di cooperazione “in diversi settori”. Maduro e Raisi, sintetizza la stampa venezuelana, hanno rivendicato la necessità di “autodeterminazione” e ribadito la ferma opposizione alla postura “neocolonialista” degli Stati Uniti, denunciando l’applicazione “arbitraria” di “misure coercitive unilaterali contro entrambe le nazioni”. Sanzioni che tolgono all’Iran sbocchi commerciali oltre confine e che rendono problematica la gestione della situazione economica in Venezuela.


Punto di incontro in questo senso non può che essere il versante energetico: l’Iran e il Venezuela sono entrambi membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) ed assieme rappresentano una fetta importante delle riserve globali di greggio. Nel 2022 i due Paesi hanno stretto un’intesa per permettere a tecnici iraniani di contribuire alla rimessa in moto delle raffinerie venezuelane. Una macchina, quella della produzione di derivati del petrolio, che viaggia a velocità molto ridotte rispetto al potenziale, arrivando al noto paradosso per cui il Paese caraibico, con le maggiori riserve di petrolio certificate al mondo, è soggetto a frequenti interruzioni di corrente. Maduro era andato a Teheran nel 2022, occasione nella quale aveva annunciato anche l’apertura di un volo commerciale diretto. Più di recente, i Paesi hanno annunciato un’intesa per la nascita di un’industria automobilistica con capitale misto, e un accordo per per installare un “parco scientifico e industriale” in Venezuela.

Il presidente iraniano – che come ha confermato di recente il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, non rinuncia a un dialogo pur indiretto con Washington per rimuovere le sanzioni – ha messo nella sua agenda anche un passaggio a Cuba e in Nicaragua, altre due realtà tradizionalmente invise alla Casa Bianca. Raisi guida una delegazione composta tra gli altri dai ministri degli Esteri, del Petrolio, della Difesa e della Sanità. Alla vigilia del viaggio, il titolare della diplomazia iraniana, Hosein Amir Abdolahian, aveva definito l’iniziativa “un chiaro progresso nella direzione di stabilizzare e rafforzare la cooperazione” tra Teheran e la regione. Le “sanzioni unilaterali degli Stati Uniti contro Paesi contro Paesi come Venezuela, Cuba e Nicaragua hanno avvicinato questi Paesi e innescato una maggiore cooperazione con l’Iran”, proseguiva il ministro citato da “Irna”.

Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook
, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie

Medio Oriente: le forze israeliane intensificano gli attacchi sulla Striscia di Gaza. Operativa la nave ospedale Vulcano...

Le Idf hanno reso noto che dall’inizio del conflitto hanno condotto circa 10 mila attacchi aerei e hanno scoperto circa 800 tunnel, distruggendone 500. Si tratterebbe di passaggi utilizzati da Hamas per rifornirsi di armi e altre “risorse strategiche”

Serbia: le attività di Stellantis nel Paese tra i temi del colloquio Meloni-Vucic a Belgrado

In base all’accordo, a Kragujevac verrà avviata la produzione di una auto elettrica di marchio Fiat che partirà a metà 2024. Lo stabilimento è al momento chiuso per la riconversione delle linee produttive

Vannacci nominato capo di Stato maggiore del comando delle forze operative terrestri

Al centro di alcune polemiche dopo l'autopubblicazione del suo libro "Il mondo al contrario", era stato destituito dall'incarico di comandante dell'Istituto geografico militare

Venezuela: seggi aperti per il referendum sull’Esequibo, il territorio conteso con la Guyana

Il territorio al centro della contesa è un'area di 159.500 chilometri quadrati che la Guyana ha incorporato all’interno dei propri confini ma la cui sovranità è reclamata dal Venezuela

Altre notizie

Roma: alcol a minorenni e risse notturne davanti al locale, chiuso un bar a Trastevere

Davanti al locale, nel mese di novembre, gli agenti sono intervenuti più volte, anche su segnalazione dei residenti, per riportare l'ordine a causa di risse e schiamazzi notturni

Cop28: firmato un Memorandum d’intesa fra Italia e Ucraina in tema di transizione energetica

Il patto è stato siglato a Dubai tra il viceministro all'Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava e l'omologa ucraina, Svetlana Grinchuk

Ue, Salvini: “Gentiloni prepara il rinnovo dell’inciucio fra popolari e socialisti”

“Noi oggi presentiamo un'idea di Europa diversa, dove non si discute del rientro del deficit, del debito, taglio Pil inflazione ma del lavoro, del benessere, del diritto alla salute, scuola, alla sicurezza”
Joachim Nagel

Ue, il presidente della Bundesbank: “Non abbiamo ancora vinto la lotta contro l’inflazione”

Il governatore della Banca centrale tedesca ha infatti evidenziato che i dati positivi di questo autunno sono determinati in larga parte dall’effetto base, perché i prezzi nell’autunno del 2022 erano molto elevati
Keir Starmer

Regno Unito, Starmer: “I conservatori hanno tradito gli elettori su Brexit e immigrazione”

Nel tentativo di lanciare un messaggio agli elettori conservatori, il leader laborista ha elogiato la memoria di Margaret Thatcher, che “cercò di sottrarre il Paese al torpore liberando la nostra naturale imprenditorialità”