Gli investigatori iraniani ritengono “probabile” il coinvolgimento di Israele nell’attacco contro la porta container Shahr e Kord avvenuto questa settimana al largo della Siria. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana “Mehr”. Due fonti della sicurezza marittima iraniana hanno riferito che dalle prime analisi la nave sarebbe stata intenzionalmente colpita “da una fonte sconosciuta”.
Ieri, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh, ha dichiarato che l’Iran è deciso a prendere le misure necessarie per identificare gli autori “del recente attacco terroristico alla sua nave da carico nel Mar Mediterraneo”. “I rapporti confermano che l’attacco di sabotaggio alla nave è in palese violazione del diritto internazionale e dei regolamenti marittimi”, ha detto Khatibzadeh in una conferenza stampa. Il portavoce del ministero degli Affari esteri iraniano, condannando questa azione, ha aggiunto: “L’adozione delle misure necessarie per identificare gli autori di questa azione di sabotaggio è all’ordine del giorno di vari dipartimenti e le necessarie misure di follow-up al riguardo sono all’ordine del giorno”.
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