I quattro minori ritrovati nella giungla di Caquetá, in Colombia, 40 giorni dopo l’incidente dell’aereo su cui viaggiavano, sono stati trasferiti nella notte dall’Aeronautica militare a San José del Guaviare e da lì a Bogotà, dove stanno ricevendo cure mediche. La Difesa ha reso noto che si è trattato di un’operazione complessa a causa della scarsa visibilità dovuta alla fitta vegetazione e al clima. Il comandante delle Forze militari, Helder Fernan Giraldo, ha ringraziato le comunità indigene per il contributo dato alla ricerca e al soccorso. Anche il ministro della Difesa, Ivan Velasquez, si è complimentato con tutti coloro che hanno concorso al successo dell’operazione: un gruppo composto da circa 150 elementi di vari corpi armati e organismi di soccorso. I nonni, Fatima e Fidencio Valencia, genitori di Magdalena Mucutuy, la madre morta nell’incidente, hanno chiesto di essere i primi a vedere i nipoti, di cui intendono occuparsi. Dei quattro fratelli Mucutuy, la più grande, Lesly, ha 13 anni; seguono Soleiny, di nove anni, Tien Noriel di quattro e Cristin Neriman, che ha compiuto un anno durante la terribile avventura. I minori, appartenenti al gruppo huitoto, sarebbero riusciti a sopravvivere nutrendosi di frutta e ortaggi.
Il primo maggio, il piccolo aereo a bordo del quale si trovavano, pilotato da un uomo di nome Hernan Murcia, ha segnalato difficoltà di volo, prima di far perdere le sue tracce. La famiglia era diretta dal padre, Manuel Ranoque, fuggito in seguito a minacce ricevute da un gruppo di guerriglieri. Il volo era decollato da Araracuara e doveva atterrare a San José del Guaviare; è precipitato a circa metà del percorso, nei pressi di Cachiporro. Alla fine i superstiti sono stati trovati a circa cinque chilometri dal luogo in cui è precipitato l’aereo, ma nell’Operazione Speranza i soccorritori hanno percorso più di 2.500 chilometri a piedi nella giungla.
Dopo sedici giorni di ricerche, le autorità hanno ritrovato il relitto del velivolo, un Cessna 206, incagliato nella vegetazione. Poco prima erano stati trovati i corpi senza vita di tre adulti, tra cui la madre e il pilota. Oltre ad aver ricevuto una grande attenzione mediatica, il caso dei fratelli Mucutuy è stato anche motivo di una momentanea polemica politica. Il 18 maggio il presidente della Colombia, Gustavo Petro, aveva pubblicato e poi cancellato dal proprio profilo Twitter un messaggio nel quale dava conto del ritrovamento dei minori, scusandosi per aver diffuso un’informazione non confermata. Dopo il ritrovamento, in un tweet, Petro ha esultato, parlando di “una gioia per tutto il Paese”.
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