Le dosi del vaccino russo Sputnik V prodotto dalla società italo-svizzera Adienne Pharma & Biotech nel nord Italia entreranno nel mercato non prima della fine dell’anno corrente. Lo ha dichiarato all’agenzia di stampa “Tass” il presidente della società con sede a Lugano, Antonio Di Naro.
“Abbiamo avviato degli scambi di competenze tecnologiche 15 giorni fa, termineremo questo processo in un paio di mesi, quindi effettueremo dei test; a luglio produrremo un lotto per la valutazione che non sarà destinato alla vendita; poi a settembre-ottobre un lotto per la registrazione, raccoglieremo i dati che verranno inviati all’agenzia italiana del farmaco, che a sua volta dovrà controllare la nostra produzione”, ha detto Di Naro, secondo cui “sino alla fine del 2021 l’azienda non produrrà lotti per la vendita”.
Di Naro ha spiegato che anche se il vaccino russo verrà approvato dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema), la produzione della sua azienda dovrà essere sottoposta a controlli separati per risultare idonea alla vendita in Europa. L’azienda si rivolge al mercato europeo, quindi intende sottoporsi a tutte le procedure necessarie. Di Naro, inoltre, ha chiarito che la pianificazione della fase di produzione non richiederà molti investimenti.
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