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Il ministro Lollobrigida in Algeria per rafforzare la cooperazione

“Siamo pronti a lavorare insieme all’Algeria mettendo a disposizione ciò che l’Italia ha come conoscenze, strumenti, e tecnologie per programmare insieme uno sviluppo che aiuti entrambi i Paesi a crescere”, ha affermato il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Algeri
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Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, si è recato oggi in Algeria per incontrare le autorità locali e inaugurare il padiglione italiano presso la fiera della produzione agroalimentare DjazAgro, in corso da oggi all’8 giugno ad Algeri. “Siamo pronti a lavorare insieme all’Algeria mettendo a disposizione ciò che l’Italia ha come conoscenze, strumenti, e tecnologie per programmare insieme uno sviluppo che aiuti entrambi i Paesi a crescere”, ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, a margine dell’incontro con il ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale algerino, Mohamed Abdelhafid Henni. Ministro con cui “ci siamo confrontati su quelle che possono essere le possibilità di ulteriori collaborazioni tra due nazioni amiche”, ha aggiunto Lollobrigida, ricordando che per l’Italia l’Algeria rappresenta “una delle nazioni più importanti dell’Africa per capacità di crescita, di produzioni ma anche di qualità della vita”. Per questo “siamo qui insieme a tante imprese italiane per garantire fin da subito i passi in avanti: vogliamo ringraziare ancora una volta l’Algeria per aver sostenuto le politiche energetiche italiane e per essere un punto di riferimento in Africa per uno sviluppo corretto di collaborazione fra l’Europa e questo straordinario continente”.


L’Italia “è entusiasta di lavorare con Algeri nel settore dell’agricoltura. L’Algeria è un mercato interessante per noi”, ha aggiunto Lollobrigida. Da parte sua, Henni ha detto: “Il nostro rapporto con l’Italia è speciale, non dimenticheremo il vostro sostegno durante la guerra di indipendenza e liberazione. Non vedo l’ora di far prosperare il nostro rapporto sul versante agricolo, soprattutto perché questo settore è uno dei pochi sopravvissuti durante la crisi dovuta al Covid-19“. Lollobrigida è stato ricevuto anche dal primo ministro Aymen Benabderrahmane. Secondo un comunicato stampa del dicastero dell’Agricoltura algerino, durante l’incontro con il premier le due parti hanno confermato le solide relazioni di amicizia tra Italia e Algeria, nonché la comune volontà di rafforzare il partenariato in diversi ambiti. In particolare, secondo la nota, le discussioni si sono incentrate sulle modalità per rafforzare la cooperazione e il partenariato in campo agricolo tra l’Algeria e l’Italia. In seguito, Lollobrigida ha incontrato l’omologo Henni, il quale ha evidenziato l’importanza del colloquio “che ha permesso di mettere in luce i successi più significativi del settore agricolo, in particolare nell’ambito della seconda edizione della fiera della produzione agroalimentare DjazAgro dove l’Italia è ospite d’onore”. Il ministro ha anche presentato la strategia del settore agricolo in Algeria, che mira a sviluppare e modernizzare l’agricoltura nel Paese nordafricano.

Secondo una nota diffusa dal ministero algerino, i due hanno anche discusso dell’esplorazione e dello sfruttamento di future opportunità di cooperazione in diversi ambiti di interesse, quali gli investimenti agricoli che beneficiano delle agevolazioni e dei vantaggi previsti dalla nuova legge, la produzione di cereali e sementi, nonché la ricerca scientifica. Da parte sua, Lollobrigida ha espresso la volontà di espandere la cooperazione tra i due Paesi e ha elogiato la “pionieristica esperienza algerina in campo agricolo, esprimendo la sua ammirazione per la politica di rafforzamento della sicurezza alimentare adottata dall’Algeria”, secondo il ministero algerino. Le due parti hanno ribadito la volontà di rafforzare i rapporti di cooperazione, di scambiare le proprie competenze ed esperienze, nonché di realizzare progetti di investimento in campo agricolo, capitalizzando le capacità disponibili in Algeria e le opportunità offerte agli investitori. Il ministro algerino ha assicurato la disponibilità dell’Algeria a sostenere gli sforzi in campo agricolo e a rafforzare le modalità di cooperazione e partenariato tra i due Paesi.

In occasione della sua visita ad Algeri, Lollobrigida ha inaugurato il padiglione italiano a DjazAgro, dove il ministro ha detto che l’Algeria “può essere un simbolo per la sicurezza alimentare nel futuro”. Alcune delle aziende italiane presenti nel padiglione hanno sottolineato i vantaggi del mercato del Paese nordafricano. In un’intervista a “Nova”, Edoardo Baldin di Protec Italia ha detto: “Siamo in Algeria da oltre 30 anni ed è per noi uno dei mercati più importanti”. Da parte sua, Ahmed Kamel di Tecnopac ha affermato che “il mercato algerino è un mercato importante, abbiamo referenze e speriamo di consolidare il rapporto”. Secondo i dati più recenti dell’Osservatorio economico della Farnesina, a gennaio 2023 l’Italia è stata il terzo fornitore dell’Algeria, con una quota di mercato del 7,2 per cento, mentre l’Italia è stata il primo mercato di destinazione dell’export algerino, con una quota del 22,1 per cento.

Presente all’inaugurazione del mercato italiano anche il presidente di Ice, Matteo Zoppas, che ha auspicato un aiuto della diplomazia per allentare le misure protezionistiche. “Abbiamo visto degli imprenditori entusiasti per l’inaugurazione di Djazagro in Algeria dove, su 500 espositori, 104 sono italiani. Di questi, 60 sono stati portati da Ice Agenzia ed espongono al Padiglione Italia, un’area di 660 metri quadrati organizzata dall’Agenzia in collaborazione con Ucima (Unione costruttori italiani macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio). L’Italia, per il secondo anno consecutivo, è la protagonista assoluta”. Così Zoppas, intervenuto insieme al ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, all’inaugurazione della fiera agroindustriale di Algeri Djazagro 2023. “L’esposizione fieristica che si è inaugurata oggi è tra le più importanti per l’Algeria poiché al suo interno è possibile trovare le più moderne tecnologie, i macchinari e il know-how del settore dell’agri-tech, alle soglie di un piano di investimenti molto importante dell’Algeria nel comparto agroalimentare. Un comparto che alimenta in buona parte i 2,3 miliardi di esportazioni che l’Italia ha realizzato verso il Paese nel 2022, in crescita del 30 per cento rispetto al 2021, e per il quale l’Italia gioca un ruolo da protagonista. Gli investimenti prospettici, come, tra le altre cose, i temi della sicurezza alimentare e della sostenibilità, hanno accresciuto l’interesse nel comparto dell’agri-tech”, ha aggiunto Zoppas.

Oggi – ha proseguito il presidente di Ice Zoppas – “a influenzare molto il trade di tecnologie e macchinari dall’Italia verso il Paese è la presenza di misure protezionistiche che ci auguriamo possano ridursi nel prossimo futuro. Ice, oltre agli espositori, ha coinvolto anche i ‘decisori’, ovvero coloro che influenzano le tendenze e la propensione all’acquisto, come gli stessi esponenti del mondo dell’impresa e i giornalisti di settore. La presenza costante del governo italiano denota una grande attenzione alla partnership tra Italia ed Algeria: qui si sono tenute la prima missione da premier di Giorgia Meloni, la visita a maggio dell’anno scorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e oggi quella del ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, molto attento alle esigenze dei comparti dell’agrifood e dell’agri-tech. Inoltre, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sarà presente alla Fiera internazionale di Algeri dal 19 al 24 giugno, alla quale l’Italia sarà ospite d’onore. È stato molto importante – ha chiuso Zoppas – il giro di incontri che è solito fare il ministro con i vari espositori per confrontarsi sulle esigenze e sulla soddisfazione dei consumatori”.

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