Mosca “valuta positivamente” le iniziative del Vaticano per risolvere il conflitto in Ucraina. Lo ha riferito un rappresentante del ministero degli Esteri russo, citato dall’agenzia di stampa “Ria Novosti”. Il diplomatico ha commentato le notizie secondo cui la Santa Sede intende mandare i propri funzionari in Russia e in Ucraina per contribuire a trovare una soluzione pacifica.
“Per quanto ne sappiamo, il 20 maggio il portavoce della Santa Sede, Matteo Bruni, ha confermato che Papa Francesco intende inviare in Russia il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi”, ha affermato il rappresentante del dicastero russo, osservando allo stesso tempo che il Vaticano “non ha ancora preso misure pratiche per organizzare questo viaggio a Mosca”.
“Valutiamo positivamente il sincero desiderio della Santa Sede di promuovere il processo di pace”, ha aggiunto il rappresentante del ministero degli Esteri. Allo stesso tempo è stato sottolineato che “qualsiasi sforzo in questa direzione avrà senso solo se si tiene conto della ben nota posizione della Russia in merito a possibili negoziati di pace”. “Ricordiamo a questo proposito che, a differenza di Mosca, fin dall’inizio pronta ad un dialogo onesto e aperto per una risoluzione della crisi in Ucraina, il regime di Kiev rifiuta categoricamente la possibilità stessa di negoziati”, ha concluso il funzionario russo.
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