Il G7 avverte la Corea del Nord: “Pyongyang smetta di usare armi nucleari”

I ministri degli Esteri hanno espresso il loro rammarico per l'inerzia del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sui test missilistici del Paese asiatico

Corea del nord

La Corea del Nord deve smettere di utilizzare “le sue armi nucleari, i programmi atomici e qualsiasi altra arma di distruzione di massa e missile balistico”. È quanto si legge in una dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 diramata dalla presidenza di turno giapponese. Dallo scorso anno, si legge nella dichiarazione, “la Corea del Nord ha intensificato le sue azioni di escalation attraverso un numero record di lanci di missili balistici e la sua continua retorica irresponsabile e destabilizzante riguardo all’uso di armi nucleari. All’inizio di quest’anno, la Corea del Nord ha dichiarato pubblicamente la sua intenzione di espandere ulteriormente e migliorare i suoi programmi nucleari e missilistici illegali”. Per questo motivo, i ministri ribadiscono a Pyongyang di smettere di utilizzare “le sue armi nucleari, i programmi nucleari esistenti e qualsiasi altra arma di distruzione di massa e programmi di missili balistici in modo completo, verificabile e irreversibile e rispetti pienamente tutti gli obblighi previsti dalle pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.

I ministri degli Esteri del G7 hanno espresso poi il loro rammarico per l’inerzia del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sui test missilistici della Corea del Nord, notando “l’ostruzione” messa in atto da parte di alcuni membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, un chiaro riferimento a Cina e Russia. Il G7 ha condannato il lancio da parte della Corea del Nord avvenuto il del 16 marzo di un missile balistico intercontinentale indicandolo come una “minaccia alla pace e alla sicurezza regionale e internazionale”.

La Corea del Nord non può e non avrà mai lo status di un Paese dotato di armi nucleari ai sensi del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, hanno poi aggiunto. “Esortiamo la Corea del Nord a impegnarsi in una diplomazia significativa verso la denuclearizzazione e ad accettare le ripetute offerte di dialogo avanzate dal Giappone, dagli Stati Uniti e dalla Repubblica di Corea”, si legge nella nota. Il G7 continua a esprimere preoccupazione “per la terribile situazione umanitaria in Corea del Nord e si impegna a lavorare con tutti i partner interessati per raggiungere l’obiettivo della pace e della stabilità nella penisola coreana e per sostenere l’ordine internazionale basato su regole”.

Il nuovo lancio del missile

Proprio oggi la Corea del Nord ha lanciato un nuovo missile balistico a corto raggio verso est. Il lancio ha seguito la visita a Tokyo del presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol, la prima visita ufficiale di un presidente sudcoreano in Giappone da 12 anni a questa parte. L’ultimo lancio di missili da parte di Pyongyang si era registrato proprio il 16 marzo, in concomitanza con l’inizio della visita di stato. Poco dopo l’agenzia di stampa ufficiale “Korean Central News Agency (“Kcna”) riferiva che l’operazione è parte di una serie di misure necessarie a inviare un “avvertimento più perentorio” in risposta alle forze armate statunitensi e sudcoreane, impegnate in esercitazioni congiunte nella Penisola coreana.

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