Le autorità della Corea del Nord avrebbero comunicato a funzionari del Paese che più di 350 mila persone hanno perso la vita quest’anno “per malattia”. Lo scrive “Radio Free Asia”, che cita fonti anonime e aggiunge che gran parte dei decessi in questione sono probabilmente connessi alla pandemia di Covid-19.
Secondo le indiscrezioni, il dato relativo ai decessi è stato comunicato durante una sessione di formazione organizzata per funzionari della sanità pubblica in vista dell’avvio di una campagna di vaccinazione nel Paese, mesi dopo la proclamazione della “vittoria” sulla pandemia da parte di Pyongyang. Secondo la fonte anonima citata da “Rfa”, “all’incontro, la questione della prosecuzione delle misure di quarantena per prevenire la propagazione di malattie infettive è stata più volte enfatizzata, perché il Covid-19 è sospettato di aver causato la maggior parte dei 350mila decessi”.
Ufficialmente, la Corea del Nord ha attribuito all’ondata pandemica dei mesi scorsi 4,7 milioni di “casi di febbre” e 74 decessi.
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