Con 13 voti a favore e 6 contrari e 5 astenuti il Csm ha approvato la proposta “di invitare l’Avvocatura Generale dello Stato ad interporre appello innanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tar del Lazio numero 1860/2021”, che annulla la nomina di Michele Prestipino a capo della Procura della Repubblica di Roma “chiedendo, altresì, la sospensione cautelare dei suoi effetti, per quanto suddetto, dandone comunicazione al Ministro della Giustizia”.
La decisione è stata presa questa mattina quando la delibera di costituzione in giudizio è stata approvata a maggioranza con 13 voti a favore, 6 contrari e 5 astenuti. La nomina si Prestipino è stata impugnata davanti al Tar del Lazio dal Procuratore generale di Firenze Marcello Viola, dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dal procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo accogliendo i primi due ricorsi e progettando quello di Creazzo.
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