Banner Leonardo

Golfo: il comandante della Marina iraniana annuncia una forza navale congiunta con sette Paesi della regione

"Quasi tutti i Paesi della regione dell'Oceano Indiano settentrionale sono giunti alla conclusione che devono sostenere la Repubblica islamica dell'Iran e stabilire congiuntamente la sicurezza con una significativa sinergia"

Teheran
,

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

L’Iran e molti altri Paesi della regione, tra cui Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein e Iraq, formeranno presto una forza navale congiunta per garantire la sicurezza nel Golfo Persico. Lo ha annunciato il comandante della Marina iraniana, il contrammiraglio Shahram Irani, in un programma televisivo, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa iraniana “Fars”. “Oggi i Paesi della regione si sono resi conto che la sicurezza della regione può essere stabilita attraverso la sinergia e la cooperazione degli Stati regionali”, ha aggiunto l’alto ufficiale iraniano, secondo cui anche Pakistan e India potrebbero unirsi alla forza congiunta.


Irani ha affermato: “Quasi tutti i Paesi della regione dell’Oceano Indiano settentrionale sono giunti alla conclusione che devono sostenere la Repubblica islamica dell’Iran e stabilire congiuntamente la sicurezza con una significativa sinergia. Oman, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain, Iraq , Pakistan e India sono tra questi Paesi”. In precedenza, un sito informativo del Qatar “Al Jadid” ha riferito che Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Oman formeranno una forza navale congiunta sotto gli auspici della Cina per migliorare la sicurezza marittima nel Golfo Persico. Secondo “Al Jadidi”, “la Cina ha già iniziato a mediare i negoziati tra Teheran, Riad e Abu Dhabi volti a rafforzare la sicurezza della navigazione marittima nello specchio d’acqua strategico”.

Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie

Usa: la Camera approva la proposta per rifinanziare il governo, ma non ci sono gli aiuti all’Ucraina

La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione continua per il rifinanziamento del governo federale, ed evitare così un b...

Elezioni in Slovacchia: muore per un malore un cittadino al seggio

A causa dell'incidente in questione, le operazioni di voto nel seggio di Povazske Podhradie verranno prolungate fino alle 22:45

Metsola: “L’Italia non sia lasciata sola sui migranti, la questione deve essere una priorità europea”

La presidente del Parlamento europeo dal raduno di Forza Italia di Paestum lancia il monito: “Serve una politica dei rimpatri chiara e sicura”

Roma, uccide la madre e nasconde il corpo in un armadio per dieci giorni

Il movente: l'uomo non voleva confessarle il debito contratto con l’amministratore di condominio
siria

Incursione Usa nel nord della Siria: catturato un “facilitatore” dello Stato islamico

Il 7 luglio 2023, gli Stati Uniti hanno condotto uno bombardamento nel Paese che ha eliminato Usamah al Muhajir, alto esponente del sedicente “califfato” nell'est della Siria

Altre notizie

Ponte sullo Stretto, Salini (Webuild): “Consegnata la documentazione del progetto, siamo pronti a partire”

"Gli esperti devono rivedere il progetto e controllare che sia conforme alle normative, dopo di che saremo pronti a iniziare fisicamente questo sogno di tantissimi italiani"

Riprendono dopo quasi dieci anni i voli di linea tra Italia e Libia – il video

I voli operati dalla compagnia MedSky saranno due a settimana: il sabato e il mercoledì. Il costo del biglietto solo andata è di 1.385 dinari libici (267 euro circa)
guatemala riso

La produzione di riso crolla del 15 per cento: al via la raccolta in Italia

In Italia la produzione è concentrata principalmente al Nord con le aree del Pavese (83 mila ettari) e di Vercelli e Novara (100 mila ettari) che insieme rappresentano il 90 per cento della risicoltura nazionale

La Tunisia estende l’emergenza idrica fino a nuovo avviso

Il Paese ha vietato l'uso dell’acqua potabile per lavare le auto, irrigare le aree verdi e pulire strade e luoghi pubblici