Gli Emirati Arabi Uniti avrebbero sospeso i preparativi per un vertice diplomatico che si sarebbe dovuto tenere nel mese di aprile ad Abu Dhabi con la partecipazione del premier Benjamin Netanyahu, rappresentanti degli Stati Uniti e dei Paesi arabi che hanno normalizzato le relazioni con lo Stato di Israele. Lo riferisce il quotidiano israeliano “Yediot Ahronot”. La notizia giunge il giorno dopo l’annullamento del viaggio di Netanyahu negli Emirati da parte della leadership emiratina timorosa di associare la missione alle elezioni legislative israeliane previste per il prossimo 23 marzo.
Ieri gli Emirati Arabi Uniti, tramite un commento dell’ex ministro di Stato per gli Affari esteri, Anwar al Gargash, hanno voluto rimarcare la loro estraneità a qualsiasi tentativo del premier israeliano Benjamin Netanyahu di sfruttare una futura visita nel Paese del Golfo a fini elettorali. “Dal punto di vista degli Emirati Arabi Uniti, lo scopo degli Accordi di Abramo è fornire una solida base strategica per promuovere la pace e la prosperità con lo Stato di Israele e a livello regionale. Gli Emirati Arabi Uniti non parteciperanno a nessuna campagna elettorale interna in Israele, né ora, né mai”, ha dichiarato Gargash, che ora ricopre l’incarico di consigliere del presidente emiratino Khalifa bin Zayed al Nahyan, in un messaggio sul suo profilo Twitter.
Ieri mattina il quotidiano israeliano “Jerusalem Post” ha parlato, citando fonti emiratine, di un possibile viaggio del premier israeliano, Netanyahu negli Emirati per domani. La storica visita, la prima di un premier dello Stato di Israele nel Paese del Golfo, è già stata annullata quattro volte. L’ultima la scorsa settimana, quando la mattina dell’11 marzo, l’aereo con a bordo la delegazione israeliana non è potuta decollare alla volta di Abu Dhabi dopo che la Giordania ha chiuso lo spazio aereo in risposta ad una diatriba sulla sicurezza alla Spianata delle moschee con lo Stato ebraico. Netanyahu ha comunque negato che fosse stato programmato un viaggio per questa settimana, affermando oggi all’emittente “Radio Galey Israel”: “Non andrò ad Abu Dhabi prima delle elezioni. È una notizia falsa. Non so chi l’abbia diffusa“.
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