Il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, effettuerà un rimpasto di governo e dei vertici del Partito liberaldemocratico (Pld) la prossima settimana, anche se la maggior parte delle figure di primo piano dell’esecutivo dovrebbero essere riconfermate nei loro attuali incarichi. Lo anticipa la stampa giapponese, secondo cui Kishida ha ponderato una serie di nomine in questi giorni, durante la visita a Giacarta in occasione del vertice dell’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean) e degli incontri correlati.
Il rimpasto potrebbe essere annunciato entro mercoledì, dopo il rientro in Giappone di Kishida, che da oggi sarà a Nuova Delhi per il vertice del G20. Secondo le indiscrezioni di stampa, la priorità del primo ministro è mantenere la stabilità del partito per assicurarsi la rielezione a leader nel 2024. Il vicepresidente del Pld Taro Aso e il segretario generale, Toshimitsu Motegi, che guidano rispettivamente la seconda e terza fazione più importante del partito, dovrebbero mantenere i loro ruoli dirigenziali.
Kishida, che guida invece la quarta fazione del partito, conta proprio sul coordinamento con Aso e Motegi per mantenere il controllo sull’indirizzo politico della formazione politica conservatrice. Il segretario capo di gabinetto e portavoce del governo giapponese Hirokazu Matsuno, uno tra gli esponenti di punta della principale fazione del partito, dovrebbe mantenere l’incarico o ottenerle un altro di pari importanza. L’ultimo rimpasto del governo giapponese risale ad agosto 2022: nei mesi scorsi si sono susseguite voci di possibili elezioni anticipate, sfumate però a causa del calo della popolarità del governo, che negli ultimi sondaggi si aggira attorno al 42 per cento, mentre il tasso di sfiducia è attorno al 50 per cento. Le anticipazioni in merito al rimpasto di governo giungono mentre l’esecutivo studia misure di stimolo economico tese a sostenere i consumi, e iniziative per tentare di rilanciare la natalità nel Paese.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram