Il governo federale tedesco ha approvato una proposta di legge al fine di riservare l’1,4 per cento della superficie della Germania per la costruzione di impianti eolici e innalzare tale quota al 2 per cento entro il 2032. È quanto riferisce il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, ricordando che la soglia del 2 per cento è prevista nell’accordo su cui si fonda l’esecutivo formato da Partito socialdemocratico tedesco (SpD), Verdi e Partito liberaldemocratico (Fdp). Secondo il ministro dell’Economia e della Protezione del clima tedesco, Robert Habeck, i Laender con maggiore disponibilità di vento devono riservare per le turbine eoliche il 2,2 per cento dei loro terreno e gli altri l’1,8 per cento. Ulteriori criteri per le soglie sono la densità di popolazione o la dimensione delle riserve naturali. Le città-Stato dovrebbero fornire lo 0,5 per cento delle superfici. Secondo il governo federale, il 2 per cento del territorio della Germania dovrebbe essere utilizzabile per l’energia eolica in otto anni. Tuttavia, in molti luoghi manca lo spazio disponibile.
Secondo Habeck, soltanto lo 0,8 per cento circa della superficie federale è attualmente destinato agli impianti terrestri per la generazione di energia dal vento e appena lo 0,5 per cento è effettivamente disponibile. Con la proposta di legge dell’esecutivo, per risolvere questi problemi, i Laender potranno concludere intese in cui uno Stato assume gli obblighi dell’altro, anche dietro compensazione. Il ministro dell’Economia e della Protezione del clima tedesco ha dichiarato di aspettarsi che la decisione del governo scatenerà “preoccupazioni, resistenze o timori in molte regioni”. Per l’esponente dei Verdi, queste reazioni devono essere prese sul serio, ma non devono bloccare l’obiettivo di espansione delle energie rinnovabili in Germania. Per smorzare le polemiche, Habeck ha evidenziato i vantaggi che derivano alle comunità locali dagli impianti eolici. Secondo il ministro tedesco, lo sviluppo dell’energia generate dal vento porta “valore aggiunto primo luogo se lo si fa con saggezza”. Inoltre, le fonti rinnovabili si stanno rivelando sempre più un vantaggio di localizzazione per le aziende. Vi è poi da considerare che i comuni potrebbero partecipare ai profitti degli operatori degli impianti eolici nel loro territorio, ha chiarito.
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