“Le varianti del Covid-19, in particolare quella inglese, si stanno diffondendo all’interno del nostro paese. È un tema che ci preoccupa molto e rispetto al quale è stato necessario mantenere il sistema dei colori e misure restrittive”. Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini ai microfoni di Rtl.102.5. “Non avremmo mai voluto prendere decisioni così severe, come sulla chiusura della scuola, ma è stato necessario per le varianti”, ha aggiunto. “Stiamo cercando di comunicare in maniera puntuale ed essenziale le notizie che sono utili per i cittadini. Il Dpcm è stato anticipato rispetto all’entrata in vigore perché non vogliamo gravare sui cittadini e sull’organizzazione della loro vita”, ha sottolineato il ministro.
“Si sta cercando di costruire un sistema della logistica che consenta di somministrare le dosi di vaccino necessarie. Rimango convinta che l’Italia ce la può fare. La prima sfida del governo è il piano vaccinazioni”. Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini ai microfoni di Rtl.102.5. “Serve una cornice nazionale – ha aggiunto -, serve un potenziamento della logistica e regole chiare. Occorre una stagione non di conflitto tra lo Stato e le regioni, ma una stagione di confronto in cui vinca la semplificazione e la chiarezza”, ha aggiunto.
“Credo che sia indispensabile definire un ordine di precedenza nelle vaccinazioni. Ci deve essere una regola da applicare in tutte le regioni. Inoltre occorre moltiplicare i vaccinatori, occorre puntare su tutti i centri che abbiamo a disposizione”. Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini ai microfoni di Rtl.102.5 ricordando che domani “ci sarà terza riunione Stato-Regioni con Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, e il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo per affrontare il tema vaccinazioni perché “le Regioni non possono essere lasciate sole”, ha aggiunto.
Leggi altre notizie su Nova News
Seguici su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram