Le centrali nucleari della Francia soddisfano i requisiti di sicurezza “più elevati”. È quanto affermato dalla ministra della Transizione energetica francese, Agnes Pannier-Runacher, nel corso di un’intervista che ha rilasciato al quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. In questo modo, l’esponente del governo di Parigi ha risposto a una domanda sulla crepa scoperta in uno degli impianti. Al riguardo, Pannier-Runacher ha osservato: “Non è una novità individuare un segno di usura su un tubo, che si sostituisce”. Inoltre, “ogni difetto, non importa quanto piccolo, viene documentato, comunicato in maniera trasparente e quindi riparato”. Pannier-Runacher ha proseguito: “Molti reattori del parco nucleare francese sono soggetti a complesse manutenzioni perché stiamo attraversando il test decennale dei 40 anni”. Questa manutenzione è particolarmente importante perché questo è il momento in cui i reattori vengono “riportati ai più alti standard di sicurezza nucleare, tenendo conto delle lezioni apprese da Fukushima”. Come infine evidenziato dalla ministra della Transizione energetica francese, “non tutti gli Stati con un parco nucleare civile assumono questa decisione”.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram