Sale a tre morti e tre feriti, di cui uno in codice rosso, il bilancio della sparatoria avvenuta oggi Parigi non lontano da un centro culturale curdo. Lo ha reso noto la procuratrice Laure Beccuau durante un punto stampa. “Ci sono tre morti, una persona in stato di emergenza assoluta, due in relativa”, ha detto la procuratrice, spiegando che anche l’aggressore è rimasto ferito.
“I curdi di Parigi sono stati l’obiettivo di un odioso attacco nel cuore della capitale francese”, ha scritto su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron, esprimendo dei “pensieri” per le “vittime”, per le “persone che lottano per vivere”, per “le loro famiglie e conoscenti”. “Riconoscenza alle nostre forze dell’ordine per il loro coraggio e il loro sangue freddo”, ha aggiunto il presidente.
Il Consiglio democratico curdo in Francia (Cdkf) ha commentato l’attacco affermando che si è trattato di “atto terroristico”. “La situazione politica in Turchia ci lascia chiaramente pensare che si tratta di omicidi politici”, ha detto il portavoce del Cdkf, Agit Polat, durante una dichiarazione alla stampa. “Siamo indignati dinnanzi a questa situazione”, ha poi aggiunto il portavoce, in riferimento al fatto che l’inchiesta non è stata affidata all’antiterrorismo.
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