La Royal Navy, la marina militare britannica, avrà nei prossimi mesi una presenza regolare oltre il Circolo polare artico allo scopo di contrastare il vantaggio strategico russo sul controllo delle rotte commerciali che vanno via via aprendosi a causa dello scioglimento della calotta polare dovuto al cambiamento climatico. Una fregata britannica si unirà alla task force multinazionale nel Mare di Barents, per evitare che il controllo di Mosca sull’area diventi sempre più pervasivo. La decisione dovrebbe essere contenuta nella revisione integrata della Difesa britannica, che dovrebbe essere pubblicata la prossima settimana. Il documento, la cui pubblicazione era inizialmente programmata per lo scorso autunno ma fu poi posticipata a causa della pandemia, secondo fonti del quotidiano “The Times” farà riferimento al cambiamento climatico come una “importante minaccia alla sicurezza”.