Folla e assembramenti in diverse zone della movida a Roma nell’ultimo weekend in fascia gialla, prima del passaggio in zona rossa. Secondo quanto si apprende, in questo fine settimana, sono stati centinaia gli interventi delle pattuglie della polizia locale di Roma Capitale per far rispettare le disposizioni anti Covid. In particolare, nella serata di ieri, per diverse piazze della movida romana sono scattate le chiusure temporanee per la presenza di un gran numero di persone: gli agenti hanno dovuto isolare le piazze nei quartieri di San Lorenzo, Trastevere, Rione Monti e piazza Bologna. Altri interventi per sciogliere assembramenti hanno riguardato Ponte Milvio e diverse vie, piazze del centro storico, come il tridente e piazza Farnese. Per un pubblico esercizio, nei pressi di piazza Bologna, è scattato il provvedimento di chiusura perché sorpreso a vendere alcolici ben oltre le ore 18, creando assembramenti all’esterno del locale.
Più di 50 le violazioni contestate per assembramenti, mancato uso delle mascherine e vendita di bevande alcoliche oltre l’orario consentito. Particolare attenzione, infatti, è stata rivolta alla vendita irregolare di alcolici dopo le 18 da parte di esercizi quali minimarket: oltre 600 le attività controllate. Decine le violazioni riscontrate all’interno dei minimarket, per il mancato rispetto delle normative anti-covid e vendita di alcolici in orario non consentito. In alcuni di questi esercizi, in zona Esquilino, i caschi bianchi hanno anche posto sotto sequestro più di un quintale di alimenti in quanto privi di tracciabilità. Tre le persone denunciate ieri sera per aver tentato di sottrarsi ai controlli in atto da parte degli agenti.
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