“Oggi la maternità è minacciata in molti modi: da una cultura che ne ha dimenticato il valore sociale, da un’organizzazione del lavoro che spesso la penalizza, da tempi e spazi urbani che non la facilitano, e infine da un mercato globale in cui gli ovociti si possono vendere e l’utero si può affittare, come se il corpo femminile fosse un semplice bene di consumo”. Lo scrive sui social il ministro della Famiglia, Eugenia Roccella, in occasione della festa della mamma.
“Noi vogliamo invece tornare a dare valore alla maternità, e a riconoscere il prezioso lavoro che le donne regalano all’intera comunità quando mettono al mondo un bambino e lo fanno crescere. Grazie alle mamme, a tutte le mamme, per quello che fanno, e per quello che sono”. Il ministro ricorda poi che quella di oggi è “una giornata che riguarda ognuno di noi, senza differenze: siamo tutti nati da un uomo e da una donna, ed è questo che ci rende uguali nella diversità. Siamo tutti figli, cresciuti nel grembo protettivo di una madre, che ci ha permesso di venire al mondo. Grazie alle mamme, quindi, alle donne che esprimono la loro maternità in mille modi, anche quando, per scelta o per i casi della vita, non hanno figli propri, ma sanno sempre dedicare energie e intelligenza alla cura, e agli altri”, conclude.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram