I pubblici ministeri dell’Etiopia hanno annunciato il ritiro delle accuse penali nei confronti di alti leader civili e militari del Fronte di liberazione del popolo del Tigrè (Tplf). In una dichiarazione diffusa oggi, il ministero della Giustizia ha affermato che la revisione rientra “nel contesto della giustizia di transizione” avviata dopo l’accordo di pace siglato dal governo e dai combattenti tigrini lo scorso 2 novembre a Pretoria. Nel luglio 2021 più di 60 figure di spicco del Tplf, tra cui il leader Debretsion Gebremichael e il portavoce Getachew Reda, erano stati accusati di terrorismo, così come le istituzioni legate all’organizzazione. Sempre nell’ambito dell’accordo di pace, la scorsa settimana il governo federale etiope ha accettato la nomina del portavoce del Tplf, Getachew Reda, come nuovo presidente dell’amministrazione regionale che verrà istituita secondo quanto concordato negli accordi di Pretoria., affermando che spetterà ora a lui formare un Consiglio esecutivo “inclusivo”.
Membro del comitato esecutivo del Tplf, Reda era stato proposto dal partito – il principale nella regione tigrina – come successore dell’attuale presidente Debretsion Gebremichael. La sua nomina aveva sollevato dubbi negli analisti per il ruolo molto attivo svolto da Reda nei due anni di conflitto nel nord etiope, ma la decisione – presa ieri – da parte del parlamento etiope di rimuovere il Tplf dalla lista nera governativa degli enti e gruppi ritenuti terroristi ha aperto la strada alla sua conferma. La rimozione, annunciata dalla Camera dei rappresentanti del popolo (la camera bassa del parlamento etiope), è un prerequisito per la partecipazione del Tplf all’imminente istituzione di una nuova amministrazione ad interim del Tigrè, prevista dall’accordo di pace siglato a Pretoria lo scorso 2 novembre.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram