Investimenti ad oltre 10 miliardi di euro e un utile netto ordinario in crescita del 9 per cento nel 2020. Sono i risultati resi noti oggi da Enel, che ha chiuso il 2020 con un risultato netto ordinario del gruppo pari a 5.197 milioni di euro, in aumento del 9 per cento rispetto ai 4.767 milioni di euro nel 2019. “La variazione – spiega Enel – riflette il miglioramento dei risultati operativi ordinari comprensivi dei minori ammortamenti del periodo, l’efficiente gestione finanziaria che ha comportato un decremento degli oneri finanziari e le minori interessenze di terzi”. Il risultato netto del gruppo è stato invece pari a 2.610 milioni di euro, in crescita del 20,1 per cento a 2.174 milioni di euro nel 2019, soprattutto per i maggiori adeguamenti di valore effettuati nel 2019, per il miglioramento della gestione finanziaria e per le minori interessenze di terzi. Gli investimenti di Enel nel 2020 hanno raggiunto i 10.197 milioni di euro, in aumento del 2,5 per cento rispetto ai 9.947 milioni di euro nel 2019, principalmente per via della crescita degli investimenti in Enel Green Power, Infrastrutture e Reti ed Enel X. I ricavi, invece, sono stati invece pari a 64.985 milioni di euro (80.327 milioni di euro nel 2019, -19,1 per cento).
“I risultati di Enel per il 2020 evidenziano il forte impegno da parte del gruppo per una crescita sostenibile, come dimostrano gli oltre 10 miliardi di euro investiti durante l’anno”, ha sottolineato l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace. “I nostri investimenti sono indirizzati verso un modello di business sostenibile e integrato, che si fonda sulle rinnovabili, sulla distribuzione e sui servizi energetici avanzati, facendo leva sul ruolo primario di digitalizzazione e piattaforme. Questo approccio è finalizzato ad accelerare la crescita sia attraverso il modello di ‘ownership’, che si basa su investimenti diretti, sia attraverso il modello di ‘stewardship’, che prevede il coinvolgimento di terzi. In questo modo, oltre a promuovere la crescita nelle aree in cui siamo presenti, abbiamo ulteriormente accelerato la decarbonizzazione del mix di produzione di gruppo. La crescita dei nostri risultati – ha aggiunto – conferma quindi la capacità di Enel di creare valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder”.
“Nel corso del 2021, in linea con il Piano strategico e i suoi obiettivi di decarbonizzazione e digitalizzazione – ha quindi annunciato Starace – prevediamo di accelerare gli investimenti nelle rinnovabili, nel miglioramento della qualità e della resilienza delle reti, nonché nell’elettrificazione dei consumi”. L’indebitamento finanziario netto di Enel è salito a 45.415 milioni di euro (45.175 milioni di euro a fine 2019, +0,5 per cento), “in lieve aumento per effetto degli investimenti del periodo e per l’acquisto di ulteriori interessenze nel capitale sociale di Enel Américas e Enel Chile”. Il dividendo complessivo proposto dal cda di Enel per l’intero esercizio 2020 è pari a 0,358 euro per azione, di cui 0,175 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2021, in crescita del 9,1 per cento rispetto al dividendo complessivo di 0,328 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio del 2019.