Il governo egiziano ha deciso di stabilire un prezzo fisso per il pane la cui produzione non è stata sovvenzionata dallo Stato, con dure punizioni per i trasgressori. La misura adottata è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica d’Egitto, riportando i prezzi stabiliti: una pagnotta da 45 grammi avrà d’ora in avanti un prezzo fisso di 50 piastre egiziane (circa tre centesimi di euro), una pagnotta da 65 grammi costerà 75 piastre (quasi quattro centesimi di euro), una pagnotta di 90 grammi una sterlina (poco meno di 6 centesimi di euro), mentre un chilo di pane confezionato avrà un costo di 11,5 sterline (quasi 58 centesimi di euro).
Per quanto riguarda i prezzi del pane lungo francese, una pagnotta di 40 grammi costerà 50 piastre egiziane (tre centesimi di euro), il prezzo di una pagnotta di 60 grammi è diventato di 75 piastre (quattro centesimi) e il prezzo di una pagnotta di 80 grammi è diventato di una sterlina egiziana (poco meno di 6 centesimi di euro). La multa per i rivenditori che supereranno il prezzo stabilito sarà tra le 100 mila e i 5 milioni di sterline egiziane – vanno quindi dai 4.973 euro ai 248 mila euro.
La decisione del governo è stata presa per contrastare l’inflazione del prezzo del pane, in aumento dallo scoppio del conflitto in Ucraina – che ha avuto un grande impatto sul prezzo globale del grano e di altri cereali.
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