Un video mostra due vigili mentre colpiscono una donna con il manganello durante un arresto in zona università Bocconi a Milano. “Non è certo una bella immagine, anzi è un fatto grave. Però per potere formalmente intervenire è necessario che la Polizia locale faccia una relazione, nelle more di questa relazione i vigili in questione sono stati messi in servizi interni”, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
“Si potranno poi fare due cose: prendere provvedimenti come ad esempio la sospensione o anche arrivare a fare una denuncia, cosa da non escludere, da parte nostra all’autorità giudiziaria”, ha concluso.
Secondo quanto appreso da Nova, il video diventato virale costituisce la parte finale di un intervento condotto dai poliziotti nei confronti di una transessuale brasiliana di 41 anni, con innumerevoli precedenti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Questa mattina alle 8:15, nei pressi del Parco Trotter, davanti alla scuola elementare “Casa del sole” di via Giacosa, la trans, in uno stato evidente di alterazione psicofisica, esibiva le proprie nudità e minacciava i passanti, tra cui bambini e genitori, di trasmettergli l’Aids. Dopo essere stata segnalata dagli stessi genitori agli agenti, la 41 enne, senza permesso di soggiorno, è stata fatta salire sulla volante per essere condotta all’ufficio centrale arresti e fermi di via Custodi, quando giunti in via Castelbarco, avrebbe cominciato a dare testate all’auto e a fingere un malore. A quel punto, gli agenti l’avrebbero portata fuori per prestare soccorso, ma la trans avrebbe dato un calcio violento a un agente per scappare a piedi fino al punto dove è stata fermata. I poliziotti si sarebbero trovati quindi costretti a utilizzare il distanziatore e lo spray per placarla e portarla via, e a reagire colpendo il soggetto con un calcio allo sterno e con un altro agli arti inferiori. La transessuale è stata denunciata a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.
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