È partito ora il Corteo nazionale per la ventottesima giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzato da Libero e Avviso Pubblico, da Corso Venezia a Milano. Presenti anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, con indosso la fascia tricolore e Don Ciotti.
Anche la segretaria del Pd Elly Schlein è arrivata al Corteo nazionale. Presenti tra gli altri anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e il parlamentare dem Gianni Cuperlo.
La lotta contro la mafia “non è una battaglia finita. Milano è ancora al centro di tanti interessi economici, e ciò è un bene ma questo attirerà anche tanti male intenzionati. Quindi gli anticorpi che ci siamo fatti in questi anni, attraverso errori ed incertezze del nostro percorso, adesso ci aiuteranno”, ha sottolineato il primo cittadino di Milano. Sala ha ricordato: “Quest’anno è anche il trentesimo anniversario della strage di via Palestro e il decimo anniversario delle esequie di Lea Garofalo, per noi importantissime. Quindi abbiamo tante ragioni per essere in tanti in piazza adesso: don Ciotti, Libera, ma soprattutto queste persone hanno fatto un lavoro fondamentale perché cadere nell’indifferenza è un attimo – ha sottolineato il sindaco – sono anche le parole che ricorda sempre Liliana Segre. Loro negli anni hanno tenuto viva non solo la memoria ma anche la lotta contro la mafia. Tornare a Milano dopo 13 anni è assolutamente importante. I giovani ci sono sempre questo è importante”, ha concluso.
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