La presenza del ministro degli Esteri Luigi Di Maio oggi a Nicosia attesta la comune volontà di Italia e Cipro di rafforzare ulteriormente le eccellenti relazioni bilaterali di lunga data. Lo ha detto il ministro degli Esteri cipriota Nikos Christodoulides nelle dichiarazioni congiunte con il titolare della Farnesina Luigi Di Maio oggi in visita nell’isola del Mediterraneo orientale. Christodoulides, secondo quanto riferisce una nota del ministero degli Esteri di Nicosia, ha detto di aver avuto uno scambio di opinioni con Di Maio “sui modi concreti per approfondire la nostra cooperazione negli ambiti di azione esistenti, nonché per estenderla a nuovi campi di cooperazione“. “Abbiamo fissato priorità specifiche per la nostra cooperazione bilaterale, con particolare attenzione al commercio ed agli investimenti, al turismo, all’istruzione, alla ricerca e alla cultura”, ha aggiunto il ministro cipriota esprimendo anche soddisfazione per l’elevato livello di interscambio commerciale tra Cipro e Italia e salutando con favore l’iniziativa della Camera di commercio italo-cipriota che lo scorso dicembre ha organizzato “con successo” il terzo business forum.
Secondo il ministro degli Esteri di Nicosia, Italia e Cipro sono inoltre impegnate a rafforzare la protezione dei beni culturali a livello internazionale, nonché a cooperare nel settore dell’istruzione. “Indubbiamente, le nostre relazioni bilaterali sono migliorate negli ultimi anni grazie alla cooperazione in campo energetico tra la Repubblica di Cipro e la società italiana Eni, che opera nella Zona economica esclusiva cipriota“, ha dichiarato Christodoulides. “Considero una coincidenza che il nostro incontro di oggi si svolga lo stesso giorno della riunione ministeriale del forum del gas del Mediterraneo orientale, di cui sia Cipro che l’Italia, insieme ad altri cinque Stati, sono i membri fondatori”, ha proseguito il capo della diplomazia cipriota chiarendo che la partecipazione al forum è “aperta a tutti gli Stati della regione che sono pronti a condividere la nostra visione per la cooperazione regionale sulla base del diritto internazionale, compresa la Convenzione sul diritto del mare e il principio fondamentale delle relazioni di buon vicinato”.
Secondo il ministro degli Esteri cipriota, nel colloquio odierno con Di Maio, è stato affrontato anche il tema della cooperazione nel formato di cooperazione del Med 7, oltre che sull’attuale situazione in Libia e riguardo l’immigrazione. “Cipro attribuisce grande importanza alla stabilizzazione della situazione in Libia e sostiene gli sforzi delle Nazioni Unite nel processo per la formazione di un governo di transizione che condurrà il Paese alle elezioni di dicembre“, ha detto il ministro. Christodulides ha quindi sottolineato che Cipro, come l’Italia, è un Paese in prima linea sul fronte dell’immigrazione per cui auspica un rafforzamento del “principio di solidarietà” nell’Ue e di un “meccanismo vincolante” di ridistribuzione per i beneficiari di protezione internazionale. Christodulides ha infine menzionato gli atti “delinquenziali” turchi nel Mediterraneo orientale. “La sovranità dell’Ue ha origine ed è indissolubilmente legata alla sovranità dei suoi 27 Stati membri e quindi, difendendo collettivamente la sovranità degli Stati membri, garantiamo anche la sovranità dell’Unione stessa“, ha concluso invitando Ankara a mostrare “volontà concreta e sincera di migliorare le sue relazioni con l’Ue e tutti gli Stati membri”.
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