Banner Leonardo

Decreto Sostegno, Draghi: “Abbiamo fatto il massimo, pagamenti dall’8 aprile”

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

Il decreto Sostegno è una risposta significativa e consistente ai bisogni delle imprese ed ai lavoratori. E’ una riposta parziale ma è il massimo che abbiamo potuto fare. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei ministri. Entrando nel dettaglio, “ci sarà una piattaforma per effettuare questi pagamenti che inizieranno l’8 aprile per chi avrà fatto domanda: se tutto andrà come previsto 11 miliardi entreranno nell’economia nel mese di aprile” ha spiegato il capo del Governo.


I capisaldi di questo decreto sono “il sostegno alle imprese, al lavoro e la lotta contro la povertà”. L’obiettivo del decreto “è dare più soldi possibile a tutti e più velocemente possibile” ha sottolineato. Draghi ha chiarito che “siamo consapevoli che sono risorse parziali e abbiamo infatti considerato l’ipotesi di avere un secondo stanziamento in occasione della presentazione del Def”. Il presidente del Consiglio ha aggiunto ancora che “tre quarti dei 32 miliardi è destinato alle imprese“. Nel decreto Sostegno “ci sarà una parte dedicata al ristoro delle imprese che operano nella montagna e molte poste dedicate al turismo” ha detto ancora precisando anche che “c’è un’estensione del reddito di emergenza, sia nella platea che negli importi, ed uno stanziamento riguarda chi ha perso impiego e sussidio di disoccupazione lo scorso anno”. “Al momento – ha dichiarato – non abbiamo quantificato” il nuovo “scostamento” previsto per aprile “ed i prossimi giorni saranno cruciali per capire come andrà l’economia e la pandemia. Ma l’impressione che ho avuto oggi è che tutti condividono che il decreto Sostegni è un primo passo e un secondo è necessario”. “Questo è il momento in cui non si chiedono soldi, si danno soldi. Non bisogna guardare oggi al debito, verrà quel momento ma non è oggi – ha proseguito – non è questo il momento per pensare alle regole del patto di stabilità, che non credo resteranno uguali”, ha aggiunto, ricordando che “questa è la politica economica da fare oggi”.

Vaccini e vicenda AstraZeneca

In merito ad AstraZeneca e alla temporanea sospensione, Draghi ha commentato che non ha “ancora fatto la prenotazione ma sì, faro il vaccino AstraZeneca. Mio figlio lo ha fatto in Inghilterra. Non c’è nessun dubbio”. La decisione sulla sospensione “non è stata presa per imitazione o per interessi tedeschi. Nulla del genere, ma solo la responsabilità di un governo che si pone nei panni dei cittadini” ha chiarito. La campagna di vaccinazione “ha subito un rallentamento” dovuto alla sospensione del siero di AstraZeneca, “ma non è stato disastroso, è stato compensato” ha detto aggiungendo che “alla fine sarà la razionalità degli italiani a decidere e se ci sarà un effetto” psicologico dovuto alla sospensione temporanea, “mi aspetto che sia temporaneo”. Secondo Draghi, la campagna di vaccinazione “è la base su cui riparte l’economia“. Rispetto all’autonomia delle Regioni nella campagna vaccinale ha detto che “vanno in ordine sparso e questo non va bene. A livello nazionale andiamo forte ma le regioni sono molto difformi” nelle somministrazioni. Servono “regole comuni” ma “lo Stato c’è per aiutare le Regioni”. L’Ue, ha poi detto, “prevede che vengano bloccate le esportazioni di vaccini verso le aziende che non rispettano gli accordi e noi continueremo a farlo” chiarendo che “si cerca di rispondere insieme e stare insieme ed il coordinamento europeo ha un valore aggiunto. Ma si tratta della salute, quindi se funziona si segue altrimenti bisogna fare per conto proprio”. La Merkel mi ha detto che se “l’autorità europea approva il vaccino Sputnik bene, sennò lei farà altrimenti: è il concetto che ho detto prima, ovvero il pragmatismo. Bisogna prima cercare il coordinamento europeo sennò uno fa altrimenti”, ha spiegato.

Il presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa

Rispetto al capitolo scuola, il presidente del Consiglio ha annunciato che “la scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo consentirà. Sarà la prima attività ad essere riaperta riprendendo la frequenza almeno alla prima media”.

Decreto Sostegno: le parole dei ministri Franco e Orlando

Il ministro dell’Economia, Daniele Franco ha chiarito che “c’è un contributo a fondo perduto per tutte le partite Iva e si stima circa 3 milioni di soggetti riceveranno circa 3.700 euro per soggetto” e anche precisato che “c’è un fondo per la produzione di vaccini in Italia”. Il decreto si muove “su 32 miliardi e si articola su 5 linee di intervento”.

La norma contenuta nel decreto Sostegni “prevede che si interrompa il blocco dei licenziamenti in caso di cassa integrazione e si prosegua fino ad ottobre nei casi in cui questi strumenti non esistano” ha aggiunto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Previsti anche “interventi per i lavoratori di Ilva e trasporto aereo così come prosegue il sostegno per i lavoratori fragili” ha detto ancora il titolare del dicastero del Lavoro aggiungendo anche che “è stato rifinanziato il reddito di cittadinanza per un miliardo ma cambia la disciplina perché viene considerata la possibilità di non disincentivare la ricerca di lavoro”.

Leggi altre notizie su Nova News
Seguici su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie

Gli atleti russi e bielorussi potranno partecipare alle Olimpiadi di Parigi con bandiera neutrale

L'organizzazione ha spiegato che ad ora solo otto cittadini russi e tre cittadini bielorussi sono stati selezionati

Pnrr: l’Ecofin approva definitivamente il piano italiano e di altri 12 Stati membri

Il piano modificato dell'Italia si concentra fortemente sulla transizione verde

Egitto: elezioni presidenziali da domenica, verso la riconferma di Al Sisi e misure di austerità

Circa 65 milioni di egiziani a partire da domenica 10 dicembre al 12 dicembre voteranno per le elezioni presidenziali. In corsa ci sono quattro candid...

Tajani a Fabriano per fare da padrino al battesimo di una bimba nigeriana – video

“Tutto è nato in occasione della visita del centro di don Aldo, che ci teneva che conoscessi questa realtà con mia moglie"

Altre notizie

Nato, Erdogan avverte gli Usa: “Facciano la loro parte sull’adesione della Svezia”

La Turchia vuole acquistare dagli Stati Uniti l'ultimo modello di aereo F-16

Argentina: il nipote dell’ex presidente Menem è il nuovo presidente della Camera

Martin è figlio di Eduardo, per venti anni senatore e fratello dell'ex presidente
giancarlo giorgetti

Patto di stabilità, Giorgetti: Meglio il ritorno alle regole precedenti piuttosto che un cattivo accordo

"Riteniamo che le nuove regole fiscali devono essere coerenti con gli obiettivi definiti a livello europeo, in particolare con le sfide sul cambiamento climatico e con riferimento particolare alla difesa"
antonio tajani

Tajani: “Le nostre relazioni con l’Ucraina sono sempre state strette”

“Fino ad oggi abbiamo fornito rifugio a oltre 170 mila persone"