Covid: la Corea del Sud proroga le restrizioni agli ingressi dalla Cina

Seul ha sospeso l'emissione di visti a breve termine ai viaggiatori provenienti da Pechino

Il governo della Corea del Sud ha annunciato la proroga sino alla fine di febbraio delle restrizioni all’ingresso di visitatori dalla Cina, varate in risposta ai dubbi riguardo la situazione pandemica sul territorio di quel Paese. Le autorità sanitarie coreane hanno stabilito di prorogare le misure in considerazione della Festa di primavera in corso in Cina, che potrebbe coincidere con un nuovo aumento dei contagi in quel Paese.

Seul ha sospeso l’emissione di visti a breve termine ai viaggiatori provenienti dalla Cina, e ha imposto a questi ultimi l’obbligo di sottoporsi a un test diagnostico per il Covid-19 all’arrivo in Corea del Sud. Pechino ha replicato denunciando le misure come discriminatorie, e sospendendo a sua volta l’emissione di visti a breve termine ai cittadini sudcoreani. Secondo l’Agenzia per la prevenzione e il controllo delle malattie della Corea del Sud, circa il 10 per cento dei 6.900 viaggiatori a breve termine giunti nel Paese dalla Cina a partire dal 2 gennaio scorso sono risultati positivi al Covid-19.

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