Quasi 400 persone sono morte nell’est della Repubblica democratica del Congo (Rdc) per le inondazioni seguite alle forti piogge che hanno colpito il Paese. Lo ha detto ai media l’amministratore del territorio di Kalehe, Thomas Bakenga, zona in cui si trovano diversi villaggi colpiti. Almeno 394 corpi sono stati recuperati dopo le inondazioni della scorsa settimana, ha detto Bakenga, aggiornando il precedente bilancio di 203 morti annunciato ieri.
Giovedì, le forti piogge cadute nella regione di Kalehe, nel Sud Kivu, hanno causato lo straripamento dei fiumi, provocando frane che hanno inghiottito i villaggi di Bushushu e Nyamukubi. A Nyamukubi è franata anche una parte della collina, mettendo fuori servizio il mercato settimanale. Secondo le fonti 142 corpi sono stati scoperti a Bushushu, 132 a Nyamukubi e 120 cadaveri galleggianti sono stati ritrovati sul lago Kivu intorno a Idjwi, un’isola nel mezzo del grande lago vulcanico.
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