Il maggiore Williams Mulahya Hassan Hussein, capo dell’ufficio del procuratore militare di Rutshuru in Congo, è stato ucciso in un’imboscata tesa contro il convoglio in cui viaggiava da uomini armati di cui non si conosce l’identità mentre si recava da Goma verso il centro di Rutshuru, nella regione del Nord Kivu.
L’agguato, secondo quanto riferito da fonti citate dal sito “Actualite”, è avvenuto a circa 300 chilometri dal luogo dove sono stati uccisi lo scorso 22 febbraio l’ambasciatore d’Italia a Kinshasa, Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista del Programma alimentare mondiale (Pam) Mustapha Milambo. Secondo le stesse fonti, l’incidente è avvenuto tra le 19:00 e le 20:00 ora locale nell’area di Katale, situata a circa 30 chilometri a sud del centro di Rutsuru.
Il magistrato era accompagnato dal colonnello Lumbu, comandante del 3409mo reggimento delle Forze armate della Repubblica democratica del Congo (Fardc), il quale è rimasto gravemente ferito nell’attacco ed è stato ricoverato al Rutshuru General Hospital, mentre la salma del magistrato deceduto è stata condotta nell’obitorio dello stesso ospedale. Nello scontro a fuoco che ne è seguito è inoltre rimasto ucciso uno degli aggressori e la sua arma è stata recuperata.
Secondo quanto riferito, il magistrato era di ritorno a Rutshuru dopo più di una settimana trascorsa a Goma. Non è al momento chiaro se Hussein fosse impiegato nelle indagini in corso sull’uccisione di Attanasio, Iacovacci e Milambo, avvenuta anch’essa in un’imboscata sullo stesso asse stradale Goma-Rutshuru.
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