Banner Leonardo

Congo-Kinshasa: esercito reprime una manifestazione di protesta contro forze dell’Onu, almeno 48 morti

Nelle province orientali del Nord Kivu e dell'Ituri, le più soggette a violenze per gli attacchi di gruppi armati, è in vigore dal 2021 lo stato di assedio, misura che permette il trasferimento dei poteri dall'autorità civile a quella militare

Kinshasa
,

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

Almeno 48 persone sono morte e 75 altre sono rimaste ferite a Goma, nell’est della Repubblica democratica del Congo (Rdc), dopo che i militari sono intervenuti per disperdere una manifestazione di protesta contro la presenza delle forze di pace delle Nazioni Unite (missione Monusco) nel Paese. Lo riferisce il sito di informazione congolese “Actualité”, che cita un documento interno delle Forze armate congolesi (Fardc). La manifestazione, non autorizzata, era stata organizzata da una setta messianica ed è stata duramente repressa prima del suo inizio, con immagini circolanti sui social che mostrano cadaveri impilati gli uni sugli altri e caricati su camion.


Il leader di opposizione ed ex candidato alla presidenza Martin Fayulu ha condannato l’accaduto. “Condanniamo la carneficina a Goma dei membri di un gruppo in rivolta contro l’insicurezza, perpetrata dai nostri elementi delle Fardc sotto il comando del governatore militare del Nord Kivu. I resti delle vittime sono stati trattati con il più grande diniego di umanità”, ha dichiarato in un post sul social “X” (ex Twitter). Nelle province orientali del Nord Kivu e dell’Ituri, le più soggette a violenze per i frequenti attacchi di gruppi armati, è in vigore da maggio del 2021 lo stato di assedio, misura rafforzata del nostro stato di emergenza che permette il trasferimento dei poteri dell’autorità civile a quella militare e l’estensione dei poteri di polizia.

Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie

Spagna: arrestati due agenti dell’intelligence per aver filtrato informazioni segrete agli Usa

Secondo le fonti consultate da "El Pais", uno degli agenti sarebbe già in prigione, mentre l'altro è stato rilasciato con accuse

Niger: la giunta intende mettere fine agli accordi di difesa e sicurezza con l’Unione europea

La giunta ha inoltre dichiarato di ritirare il "consenso concesso per il dispiegamento di una missione di partenariato militare dell’Ue” in Niger nota come “Eumpm”
ater

Roma: case Ater sottratte a illegalità e spaccio, assegnazioni quadruplicate ma 600 sono ancora vuote

E' quanto riferiscono fonti dell'Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica ad "Agenzia Nova"

Bollette del gas, in calo dell’1,3 per cento a novembre

La spesa per la famiglia tipo tra dicembre 2022 e novembre 2023 è di 1.431 euro circa e risulta in calo del 17,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente

Somalia: la revoca dell’embargo Onu sulle armi pone seri rischi per la sicurezza

La decisione accoglie così le richieste espresse da tempo dal governo di Mogadiscio, in una fase di massimo impegno contro il gruppo jihadista Al Shabaab

Altre notizie

venezuela

Venezuela: il referendum consultivo rilancia i dubbi sulla stabilità del Territorio Esequibo

Il governo sta in queste ore celebrando la "schiacciante" affermazione dei "sì" ai cinque quesiti referendari con cui portare avanti le rivendicazioni sulla regione ricca di risorse naturali contesa dalla confinante Guyana

Libia, il ministro del Lavoro a Nova: “Pronti a regolarizzare la manodopera straniera”

L'obiettivo è integrare i lavoratori all’interno dell’economia nazionale del Paese, andando oltre il mero approccio di polizia

Iveco si aggiudica una gara di fornitura di 140 bus elettrici nei Paesi Bassi

I nuovi veicoli amplieranno la flotta esistente di autobus articolati elettrici gestiti da Qbuzz nella regione di Groningen-Drenthe e di Utrecht

Roma: gli ambientalisti bloccano l’autostrada Roma-Civitavecchia

Alcuni attivisti sono stati portati negli uffici di polizia per accertamenti
regeni

Caso Regeni: rinviati a giudizio quattro agenti dei servizi segreti egiziani

L'udienza è stata fissata per il prossimo 20 febbraio 2024 di fronte alla prima corte d'Assise di Roma