I leader della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc) hanno approvato la decisione dell’organo di sicurezza del blocco regionale di dispiegare una forza di intervento nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo (Rdc), in preda alle scorribande di violenti gruppi armati. La decisione è stata presa al 43mo vertice del blocco, tenuto nella capitale angolana Luanda, durante il quale i leader dei 16 Paesi hanno convenuto sull’urgenza di dispiegare truppe regionali per ripristinare la pace e la sicurezza nella parte orientale della Rdc, dove si sono intensificate le violenze.
“Il vertice ha anche accolto un aggiornamento sulla situazione della sicurezza nella Rdc orientale e ha approvato il dispiegamento della missione Sadc nel Paese per ripristinare la pace e la sicurezza”, si legge nella nota pubblicata alla fine del vertice. Secondo quanto riferito, la forza regionale dovrebbe essere dispiegata nel Paese entro dicembre. Non è tuttavia chiaro, osservano gli analisti, in cosa questa forza di intervento differisca dalla preesistente Brigata di intervento della Sadc, che fa già parte della Missione di stabilizzazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nella Repubblica democratica del Congo (Monusco). Ad oggi, almeno nove dei 16 membri Sadc hanno già fornito truppe all’una o all’altra forza. La ripresa dei combattimenti nell’est della Rdc da parte di gruppi armati, alcuni dei quali originari dei vicini Ruanda e Burundi, ha causato nell’ultimo anno lo sfollamento di oltre 800 mila persone.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram