Gl Emirati Arabi Uniti hanno concesso la grazia a una donna arabo-israeliana, Fida Kiwan, dopo averla inizialmente condannata a morte per possesso di droga. Lo riferisce il quotidiano israeliano “Haaretz”.
Il caso aveva messo alla prova i nascenti legami diplomatici tra i due Paesi. Kiwan è stata arrestata all’inizio del 2021 con mezzo chilogrammo di cocaina che secondo lei non le apparteneva, hanno riferito i media israeliani. Gli Emirati, che hanno severe leggi sulla droga, hanno successivamente commutato la condanna a morte in ergastolo.
Lior Haiat, un portavoce del ministero degli Esteri israeliano, ha detto che Kiwan è tornata in Israele durante la notte scorsa dopo la grazia. L’ufficio del cerimoniale del presidente di Israele, Isaac Herzog, ha affermato che la grazia è arrivata a seguito di una richiesta del capo dello Stato al presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, che ha accettato “come gesto di buona volontà” di rilasciarla.
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