La stretta chiude da lunedì prossimo il servizio al tavolo e al bancone in bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi in tutta Italia (ad eccezione della Sardegna) con una perdita stimata in circa cinque miliardi in tre settimane. Lo scrive la Coldiretti, evidenziando come molte persone abbiano approfittato di questo fine settimana degli “ultimi momenti di relax al tavolo”.
Gli italiani che tradizionalmente consumano il pranzo fuori casa a Pasqua, si legge in una nota, sono sette milioni, per una spesa stimata pari a 400 milioni di euro. Duramente colpiti, anche a causa dell’impossibilità di fare gite fuori porta, gli oltre 24 mila agriturismi, nonostante siano le strutture più sicure trovandosi in zone isolate, e avendo ampi spazi all’aperto e un numero contenuto di posti letto e a tavola: un duro colpo per il comparto, sottolinea Coldiretti, che ha già subito perdite per 1,2 miliardi.
Servono dunque, conclude la nota, interventi e misure di sostegno per l’intera filiera a partire dal decreto Sostegno all’esame del governo, per salvare il sistema agroalimentare nazionale che vale 538 miliardi per un totale di 3,6 milioni di posti di lavoro.