Si è tenuto mercoledì sera a Roma, presso il Circolo Sottufficiali, l’evento annuale con cui la Marina Militare italiana ripercorre le azioni di comunicazione e promozione del brand. L’appuntamento, che si tiene dal 2017, è occasione per “consolidare e incrementare le sinergie con gli attuali licenziatari del marchio Marina Militare, con i potenziali partner commerciali, nonché il network della comunicazione, della stampa e dei media”. L’evento, organizzato dall’Ufficio pubblica informazione e comunicazione della Marina (Upicom), ha offerto agli ospiti la possibilità di ripercorrere tutti i progetti comunicativi prodotti e condivisi nel 2023 in sinergia con Difesa Servizi, con le imprese licenziatarie della Forza Armata e con le aziende che negli ultimi due anni hanno collaborato e intrattenuto rapporti con la stessa, tra i quali Leonardo, Fincantieri e Mbda”.
Grazie all’alternarsi sul palco di diverse voci, tanto della Forza armata quanto delle imprese licenziatarie, è stato possibile cogliere il “lavoro di squadra” e il “percorso comunicativo di 365 giorni” con cui si valorizza “a carattere nazionale e internazionale il brand Marina Militare”. La “comunicazione è assolutamente fondamentale e lo è in particolare oggi per arrivare alla popolazione”, ha detto il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino. “I mezzi sono cambiati e la Marina si è adeguata, approdando sulle nuove piattaforme, per rispondere all’esigenza di arrivare ai giovani per veicolare la propria immagine, la propria storia e la cultura e trasferire i valori autentici che la contraddistinguono. Le società e le imprese che valorizzano il marchio Marina Militare sono, di fatto, una fortissima cassa di risonanza in grado di amplificarne la diffusione dei nostri messaggi ma soprattutto dei nostri valori”.
Luca Andreoli, amministratore delegato di Difesa Servizi Spa, ha da parte sua riportato i numeri che fotografano il valore delle iniziative messe in campo. “È significativo vedere la presenza così numerosa delle aziende con cui lavoriamo per valorizzare il Brand Marina Militare. L’obiettivo è aumentarne il valore di mercato che alla chiusura del bilancio 2022 ha generato royalties per un importo pari a 1.713.000 di euro e che per l’anno 2023 prevediamo diventino oltre 2.326.000 di euro”. I numeri “sono importanti”, ha detto Andreoli, “perché ci danno la misura delle cose in relazione al tempo, e in poco tempo abbiamo fatto davvero tanto. E lo abbiamo fatto insieme alla Marina Militare, che da sempre crede ella validità del rapporto con Difesa Servizi, e insieme ovviamente alle aziende che credono e investono nel brand. Un partenariato pubblico – privato che funziona e dimostra come l’intuizione di 12 anni fa dell’allora Sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, è stata fruttuosa e lungimirante, poiché le risorse generate da Difesa Servizi sono plusvalenza alle dotazione di bilancio della Difesa. L’intervento si è chiuso con le “ulteriori sfide importanti” che aspettano il corpo: “in primis il Tour Mondiale 2023/2025 di nave Vespucci, quale Ambassador del Made in Italy nei cinque continenti, e siamo pronti, insieme alla Marina Militare e alle aziende ad affrontarle e, soprattutto, a vincerle”. Il contrammiraglio Antonello de Renzis Sonnino, capo dell’Upicom, ha messo in risalto il lavoro “delle società e le imprese che ci accompagnano quotidianamente nella diffusione dei nostri valori e delle nostre tradizioni attraverso i loro brand, tutte le organizzazioni ed enti con le quali abbiamo collaborato in diverse occasioni, in particolare nella sfera del Sociale, e il mondo dei Media e della comunicazione, determinanti per far conoscere l’operato quotidiano della Marina a favore della comunità”.
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