L’Assemblea capitolina ha licenziato nella notte, intorno all’una, il primo bilancio previsionale elaborato dall’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gualtieri. Il bilancio previsionale per il triennio 2022-2024 ha un valore finanziario complessivo di 13,9 miliardi di euro, tra spesa corrente e investimenti, e attraverso una manovra da poco meno di 500 milioni di euro porta gli investimenti da 1,4 miliardi del 2021 a quasi 1,8 miliardi per il 2022, grazie al recupero di circa 400 milioni di Fondo pluriennale vincolato, e la spesa corrente destinata ai servizi a un importo complessivo di 5,4 miliardi, con un incremento nel 2022 di poco più di 300 milioni rispetto all’anno precedente. “Più risorse e maggiori investimenti per Roma, per dare finalmente alla nostra città la svolta che merita. Da subito ci siamo messi al lavoro per una manovra che consentisse a Roma di rinascere e funzionare meglio, più semplice per i cittadini, più vicina alle persone”, ha commentato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
La discussione su “Documento unico di programmazione” e “Bilancio previsionale 2022-2024” ha impegnato l’Aula Giulio Cesare a partire da lunedì 17 gennaio, tra sedute in presenza e in videoconferenza. Sulle delibere sono stati presentati in tutto 1.406 ordini del giorno e 551 emendamenti: sono stati ritenuti ammissibili, e quindi sottoposti al voto dei consiglieri, 952 ordini del giorno e 495 emendamenti. Tra le modifiche al documento iniziale, presentato a dicembre scorso, quella principale riguarda il maxiemendamento di giunta inerente alla manovra da circa 500 milioni. Il documento finale è stato approvato con 30 voti favorevoli, 11 contrari e 4 astenuti in Aula Giulio Cesare e “consentirà all’amministrazione di lavorare con risorse certe da destinare alla spesa corrente e agli investimenti”, ha commentato la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, ringraziando “per il lavoro di questi giorni le consigliere e i consiglieri di tutti i gruppi consiliari, che con il loro impegno hanno contribuito alla manovra. Ora Roma può contare su uno strumento utile al suo rilancio”.
Tra gli stanziamenti più significativi ci sono circa 30 milioni in più per la pulizia della città, il verde e le caditoie. Un incremento di risorse riguarda anche la scuola che nel complesso è finanziata per quasi 394 milioni di euro, circa 109 milioni in più rispetto previsionale 2021. Sulla cultura si pianificano per il 2022 circa 3,5 milioni di euro in più, raddoppiando le risorse sull’Estate romana allo scopo di favorire la realizzazione di iniziative nelle periferie. Sul capitolo degli investimenti vengono stanziati 5 milioni per l’informatizzazione delle pratiche del condono edilizio e vengono finanziati accordi quadro nell’ambito dei lavori pubblici: circa 5 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle scuole; 45 milioni tra il 2022 e il 2023 per la manutenzione straordinaria della rete stradale di tutti i municipi. A queste risorse si aggiungono 1,5 milioni di euro per l’acquisto di software per la riorganizzazione dei processi di gestione delle procedure urbanistico-edilizie; 5 milioni per il completamento dei lavori relativi al Ponte dell’Industria; circa 25 milioni nel triennio per la manutenzione della linea A della metropolitana e 20 milioni, sempre su base triennale, per la linea B.
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