Il gruppo Wagner ha sfruttato gli errori dell’Ue in Africa, co conseguenze devastanti per le popolazioni locali e la loro sicurezza. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, nel corso dell’intervento di apertura del Forum del partenariato per la sicurezza e la difesa Schuman del Seae. “Dobbiamo migliorare l’efficacia delle nostre missioni e operazioni civili e militari nel sostenere i nostri partner. Abbiamo tratto insegnamenti dalle sfide che abbiamo affrontato nella Repubblica Centrafricana e in Mali.
In entrambi i Paesi, le nostre missioni non sono state sufficientemente sostenute dallo sforzo per equipaggiare i nostri partner, e il gruppo Wagner lo ha usato a suo vantaggio, con le conseguenze devastanti che conosciamo per le popolazioni locali e la loro sicurezza”, ha detto. “Dobbiamo quindi adeguare il nostro modo di lavorare. La Bussola strategica Ue dovrebbe consentirci di soddisfare le aspettative dei nostri partner con un addestramento e un equipaggiamento più mirati”, ha aggiunto l’Alto rappresentante.
“Ad esempio, la nuova missione di addestramento in Niger sarà una nuova missione di partenariato militare. È stata avviata il mese scorso, con particolare attenzione alla manutenzione e alla logistica”, ha poi spiegato Borrell. La volontà esposta dall’Alto rappresentante Ue, è quindi quella di applicare in modo più sistematico il modello di addestramento e equipaggiamento. “Non solo addestrare, ma anche formare ed equipaggiare le nostre missioni civili. Questo approccio ha già dato buoni risultati in Niger e Somalia. E stiamo preparando una nuova missione nella Repubblica di Moldova per rafforzare la sua capacità di contrastare le minacce ibride”, ha concluso Borrell.
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