“Una cosa mi sento di dire ed è fiducia negli insegnanti. La Dad di quest’anno non è affatto la stessa dell’anno scorso, gli insegnanti hanno lavorato tantissimo”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a “Uno Mattina” su Rai 1. “Il virus è cambiato e la variante inglese colpisce anche i bambini, i nostri figli, nipoti, per questo abbiamo messo la bandiera rossa”, ha aggiunto. A proposito dell’esame di Maturità ha spiegato che “non è un esame all’acqua di rose, né di emergenza. Sarà una prova di maturità in cui il ragazzo o la ragazza avranno modo di testimoniare come sono cresciuti come persone in questo ciclo di studi”. Il ministro ha aggiunto che ci sarà un elaborato, “un testo scritto il cui contenuto viene discusso insieme al Consiglio di classe con un tema coerente con il percorso di studi di 5 anni. Il candidato avrà un mese per svolgere il lavoro e consegnarlo due settimane prima. L’orale comincerà con la discussione di questo lavoro”.
Il ministro Bianchi, già nelle scorse settimane he evidenziato come “la scuola non è mai stata chiusa, in silenzio è andata avanti” e “gli insegnati sono sempre stati presenti” anche nei mesi più duri dell’epidemia. “La scuola sarà la prima a riprendere però mettendo davanti la sicurezza dei nostri bambini. La variante inglese è più subdola perchè colpisce anche i ragazzi” ha detto ancora.
“C’è un aumento rapidissimo della variante inglese che colpisce anche i ragazzi: dobbiamo metterli in sicurezza. Ma la scuola non chiude, non ha mai chiuso. Ed il ricorso alla Dad avviene solo nelle situazioni di emergenza”. La scuola “è al centro del nostro Paese, è il cuore del nostro Paese” ma “nelle zone rosse dobbiamo fermare le ondate di piena”, ha concluso il ministro.
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