Banco Bpm: utile netto a livelli record nel 2022, alzate le stime per il 2023

Nello scorso anno, nonostante il difficile quadro macroeconomico, lo sforzo commerciale ed organizzativo del gruppo ha fatto registrare ottimi risultati operativi

Il gruppo Banco Bpm chiude l’esercizio 2022 con un utile netto a livelli record e un aumento del dividendo. Nello scorso anno, nonostante il difficile quadro macroeconomico, lo sforzo commerciale ed organizzativo del gruppo ha fatto registrare ottimi risultati operativi, con una redditività a livelli record che ha consentito il raggiungimento di un utile netto pari a 703 milioni di euro (in aumento del 23,5 per cento su base annua), che sale al livello di 886 milioni di euro (+24,8 per cento su base annua) in termini di utile netto adjusted (rettificato): si tratta del miglior risultato dalla nascita del gruppo Banco Bpm. L’utile per azione si attesta a 46 centesimi, rispetto ai 38 centesimi dell’anno precedente, superando la guidance. Il dividendo per l’esercizio 2022 è pari a 23 centesimi, contro i 19 centesimi nel 2021, in aumento del 21 per cento su base annua, mentre il risultato lordo dell’operatività corrente è di 1.311 milioni di euro, in aumento del 42,4 per cento rispetto al 2021. I risultati registrati nel 2022 consentono di incrementare i target dell’utile 2023, con un utile per azione atteso a 60 centesimi rispetto ai 49 centesimi originariamente previsti dal piano strategico, con un ritmo di crescita ritenuto sostenibile anche negli anni successivi, in base all’attuale scenario macroeconomico. I proventi operativi evidenziano una performance rilevante, risultando pari a 4.706 milioni di euro con una crescita del 4,3 per cento rispetto al 2021, grazie al contributo positivo del margine di interesse (in aumento del 13,4 per cento su base annua) e all’apporto del business assicurativo. Si conferma invece molto solida la posizione patrimoniale.

Per quanto concerne il ramo Danni/Protezione, Banco Bpm nel secondo semestre ha sottoscritto un accordo vincolante con Crédit Agricole Assurances che prevede la cessione della partecipazione del 65 per cento del capitale di Banco Bpm Assicurazioni e della partecipazione del 65 per cento del capitale di Vera Assicurazioni attualmente detenuta da Cattolica Assicurazioni, ma anche l’avvio di una partnership commerciale della durata di 20 anni nel settore Danni/Protezione. L’operazione, il cui perfezionamento è previsto entro la fine del 2023, si basa su una valorizzazione del 100 per cento delle Compagnie Assicurative pari a 400 milioni di euro. “Siamo molto felici e orgogliosi di presentare questi ottimi risultati, record dalla nascita della banca”, ha dichiarato l’Amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, nel corso della conference call di presentazione dei risultati d’esercizio e consolidati al 31 dicembre 2022. Castagna si è detto fiducioso nell’aumentare la redditività anche oltre il 2023, con un ritmo di crescita sostenibile nel lungo termine. Entro fine anno, ha sottolineato l’Amministratore delegato, “potremmo rivedere il piano” industriale. Castagna ha infine precisato che nel 2023 verrà valutato se alzare la policy dei dividendi.

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